Condividi

“Ostia Post Scriptum”: al via nuovi scavi archeologici a Roma con l’Università di Catania

lunedì 29 Agosto 2022
La presentazione dei 187 nuovi ambienti restaurati posti sulla sinistra del Decumano all'interno degli scavi di Ostia Antica, Roma, 02 novembre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI

Avvivo al primo progetto di scavo e ricerca del Parco archeologico di Ostia antica, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.

Il progetto di ricerca, battezzato “Ostia Post Scriptum“, proprio a indicare la ripresa delle attività di ricerca scientifica da parte del Parco, è mirato ad indagare con prospezioni geofisiche non invasive e saggi di scavo due contesti ostiensi di “estremo interesse“, rispettivamente nella Regio II, alle spalle dell’area dei Quattro Tempietti e della Domus di Apuleio, e nella Regio IV all’interno del Foro di Porta Marina, entrambi inseriti lungo i principali percorsi di visita dell’area archeologica di Ostia.

Le indagini hanno principalmente finalità di ricerca scientifica e di formazione, ma mirano anche a un ampliamento della fruizione e della valorizzazione della stessa area archeologica attraverso l’organizzazione di iniziative di informazione e di divulgazione nell’ambito della “public archaeology“, con le quali si intende coinvolgere i visitatori, visite guidate al cantiere di scavo, conferenze e seminari sulle principali tematiche correlate alle ricerche, informazione sui canali social e web, anche in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2022, il 24 e 25 settembre.

Le ricerche si svolgeranno a partire dal 23 settembre 2022, con la partecipazione di docenti, ricercatori e studenti dei corsi di laurea, dottorato e specializzazione dell’Università di Catania e con la collaborazione dell’Università degli Studi del Molise, sotto la supervisione del personale tecnico del Parco archeologico di Ostia antica. Le ricerche assumeranno un carattere multidisciplinare, basato su un’indagine non invasiva ad ampio raggio affiancata da rilievi aerofotogrammetrici tramite drone e, naturalmente, sullo scavo stratigrafico.

Preliminarmente all’avvio delle attività di scavo, infatti, si terrà una campagna di indagini non invasive, condotta con l’ausilio del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambiental dell’Università di Catania e del Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise. Le indagini, che comprenderanno prospezioni georadar e rilievo tramite drone equipaggiato con camera termica, saranno propedeutiche all’individuazione delle aree da sottoporre a indagine archeologica stratigrafica.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Galvagno rilancia Schifani per il 2027: “Presidente, ti auguro altri 7 anni e mezzo di legislatura” CLICCA PER IL VIDEO

Presentato a Enna il nuovo movimento politico fondato da Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Roberto Lagalla. Gaetano Galvagno, presidente Ars, rivolge parole di augurio e stima al presidente Renato Schifani.

BarSicilia

Bar Sicilia, Dario Daidone sulle prossime elezioni provinciali: “Un sistema che ha delle criticità. La sanità? Un assetto da riorganizzare” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars Dario Daidone fa il punto sull’attività parlamentare portata avanti dai deputati di Palazzo dei Normanni.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.