C’erano solo bottigliette di plastica dentro un pacco sospetto rinvenuto sotto l’abitazione del Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a Palermo.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Scientifica e gli artificieri, allertati dagli uomini della scorta del Governatore di ritorno dai funerali dell’ex premier Silvio Berlusconi, la scorsa settimana. La notizia si è appresa solo oggi. Il pacco, totalmente sigillato con nastro adesivo, è stato fatto brillare.
Al suo interno solo una decina di bottiglie di plastica schiacciate. Al momento nessun commento da parte di Renato Schifani sull’accaduto. Sono in corso accertamenti.
“Solidarietà e vicinanza al presidente Renato Schifani, per quello che potrebbe essere un misero e meschino atto intimidatorio. Questo tipo di <<messaggi>>, – ha commentato il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno appresa la notizia (così come riportata dalle agenzie), del ritrovamento di un pacco sospetto sotto l’abitazione di Schifani – possono solamente fortificare e incoraggiare l’azione politico-amministrativa non solo del presidente della Regione, ma dell’intera classe politica siciliana”. Ha concluso il presidente del parlamento siciliano.
“La presunta simulazione di un pacco bomba sotto l’abitazione del presidente della Regione sarebbe un episodio inquietante sul quale auspico sia fatta chiarezza prima possibile. In ogni caso sono certo che il presidente Renato Schifani non si farà intimidire e gli ribadisco la mia vicinanza e il pieno supporto alla sua incisiva azione di governo“. Lo afferma Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, commentando il ritrovamento nei giorni scorsi di un pacco sospetto che poi si è dimostrato contenere bottiglie di plastica schiacciate e imballate con lo scotch, appunto come se si volesse simulare un pacco bomba.
“Esprimo a nome di tutta la Dc piena solidarietà al presidente Renato Schifani, per l’atto intimidatorio subito la scorsa settimana e del quale si apprende soltanto oggi. Nel condannare fermamente quanto avvenuto, incoraggiamo il Presidente a continuare il suo lavoro, la Sicilia ed i siciliani hanno bisogno del suo impegno così come ha fatto fino ad adesso“. Lo dichiara il segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro
“Che si tratti di una simulazione di intimidazione o di un tentativo di minaccia, il pacco rilevato sotto l’abitazione del presidente della Regione Renato Schifani è senza dubbio qualcosa
su cui accendere i riflettori. Sono certa che Renato Schifani non è persona che si fa spaventare dalle minacce più o meno velate, ma gli esprimiamo la solidarietà sapendo bene che gli è persona seria che ha sposato la causa della presidenza della Sicilia con impegno, rigore e visione, elementi questi che consentono alla regione di avere credibilità e a lui, in quanto Presidente, autorevolezza nei confronti delle altre istituzioni della Repubblica”. Lo ferma Marianna Caronia, capogruppo della lega all’Assemblea regionale siciliana.