C’erano solo bottigliette di plastica dentro un pacco sospetto rinvenuto sotto l’abitazione del Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a Palermo.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Scientifica e gli artificieri, allertati dagli uomini della scorta del Governatore di ritorno dai funerali dell’ex premier Silvio Berlusconi, la scorsa settimana. La notizia si è appresa solo oggi. Il pacco, totalmente sigillato con nastro adesivo, è stato fatto brillare.
Al suo interno solo una decina di bottiglie di plastica schiacciate. Al momento nessun commento da parte di Renato Schifani sull’accaduto. Sono in corso accertamenti.
“Solidarietà e vicinanza al presidente Renato Schifani, per quello che potrebbe essere un misero e meschino atto intimidatorio. Questo tipo di <<messaggi>>, – ha commentato il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno appresa la notizia (così come riportata dalle agenzie), del ritrovamento di un pacco sospetto sotto l’abitazione di Schifani – possono solamente fortificare e incoraggiare l’azione politico-amministrativa non solo del presidente della Regione, ma dell’intera classe politica siciliana”. Ha concluso il presidente del parlamento siciliano.
“Esprimo a nome di tutta la Dc piena solidarietà al presidente Renato Schifani, per l’atto intimidatorio subito la scorsa settimana e del quale si apprende soltanto oggi. Nel condannare fermamente quanto avvenuto, incoraggiamo il Presidente a continuare il suo lavoro, la Sicilia ed i siciliani hanno bisogno del suo impegno così come ha fatto fino ad adesso“. Lo dichiara il segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro
“Che si tratti di una simulazione di intimidazione o di un tentativo di minaccia, il pacco rilevato sotto l’abitazione del presidente della Regione Renato Schifani è senza dubbio qualcosa
su cui accendere i riflettori. Sono certa che Renato Schifani non è persona che si fa spaventare dalle minacce più o meno velate, ma gli esprimiamo la solidarietà sapendo bene che gli è persona seria che ha sposato la causa della presidenza della Sicilia con impegno, rigore e visione, elementi questi che consentono alla regione di avere credibilità e a lui, in quanto Presidente, autorevolezza nei confronti delle altre istituzioni della Repubblica”. Lo ferma Marianna Caronia, capogruppo della lega all’Assemblea regionale siciliana.