Condividi

Palagonia, assessore comunale arrestato per concorso in un omicidio perpetrato dalla Stidda CLICCA PER IL VIDEO

mercoledì 19 Gennaio 2022

GUARDA IL VIDEO IN ALTO

Un assessore del Comune di Palagonia è stato arrestato da Carabinieri per concorso nell’omicidio di Francesco Calcagno, assassinato nel paese della Piana di Catania il 23 agosto del 2017. Per la Dda, il delitto “sarebbe stato commesso per agevolare un gruppo mafioso legato alla ‘Stidda’ e avrebbe collegamenti con l’uccisione, il 5 agosto del 2016, del consigliere comunale Marco Leonardi”.

L’arresto è stato eseguito da carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania e della compagnia di Palagonia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura etnea.

CHI E’ L’ASSESSORE ARRESTATO

Antonino Ardizzone

E’ Antonino Ardizzone, con delega alle Attività ricreative, Sport, Turismo e Spettacolo, l’assessore del Comune di Palagonia arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Catania per concorso nell’omicidio di Francesco Calcagno. Secondo l’accusa “avrebbe fatto da tramite tra il mandante ed alcuni esponenti di rilievo della cosca mafiosa della ‘Stidda’ per il reperimento del killer, per vendicare la morte di Marco Leonardo”, ucciso da Calcagno. Le indagini dei militari dell’Arma sono state coordinate dalla Procura distrettuale di Catania.

Ad Ardizzone, arrestato dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza del Gip di Catania, la Procura distrettuale etnea contesta il reato di concorso in omicidio aggravato anche per agevolare l’attività criminosa di un gruppo mafioso attivo a Canicattì (Agrigento) e Palagonia ritenuto un’articolazione territoriale della “Stidda”.

Le indagini hanno permesso di inquadrando l’omicidio di Calcagno, assassinato nel suo podere di campagna il 23 agosto del 2017, come ‘ritorsione’ per l’omicidio del consigliere comunale Marco Leonardi, ucciso il 5 ottobre del 2016 in un bar di Palagonia dopo una lite, pare per motivi economici, da Calcagno che sostenne la tesi della legittima difesa. Il delitto, contesta la Procura di Catania, sarebbe stato anche “uno strumento per affermare la presenza anche sul territorio di Palagonia di un gruppo mafioso vicino alla ‘Stidda’, tradizionalmente operante nell’agrigentino e di cui l’indagato farebbe anche parte”.

Secondo l’accusa “Ardizzone su richiesta del mandante (da individuarsi tra i soggetti vicini a Marco Leonardo), si sarebbe attivamente adoperato, con l’aiuto di esponenti di rilievo del citato sodalizio mafioso – dallo stesso conosciuti come tali – per la ricerca e il reperimento del killer che avrebbe dovuto eseguire materialmente l’omicidio del Calcagno”. Le indagini proseguono per individuare altri responsabili. Per l’omicidio risulta essere stato condannato con sentenza definitiva a 30 anni di reclusione Luigi Cassaro, arrestato il 7 settembre del 2017 con l’accusa di essere l’esecutore materiale. Ad ‘incastrarlo’ un video in cui si vedeva l’uomo armato di pistola inseguire la vittima e poi fuggire.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.