Un libro per raccontare un impegno, un lascito a futura memoria da parte di chi finora ha fatto tutto il possibile, forse anche qualcosa in più. L’Associazione Nazionale Navigator (A.N.NA) presenta lunedì 6 dicembre a Palermo, nella Sala delle Carrozze a Villa Niscemi (ore 16,30), il libro che presenta una quarantina di fotogrammi, piccolissime storie vere, per raccontare un lavoro di cui tutti parlano ma che pochissimi conoscono.
Una iniziativa dal tenore culturale e scientifico per presentare il volume – da ottobre nelle librerie – che raccoglie le testimonianze dei Navigator italiani nel rapporto coi beneficiari del Reddito di Cittadinanza e nella introduzione di una figura professionale nuova, tuttora sconosciuta a gran parte dell’opinione pubblica e dei media, da due anni al centro di strumentalizzazioni politiche e di critiche spesso infondate.
L’antologia si compone di testimonianze dirette dei Navigator, i tutor del Reddito di Cittadinanza, raccolte dall’Associazione Nazionale Navigator attraverso un contest letterario. Tra “storie di vita”, testimonianze e riflessioni, ciascun contributo approfondisce uno o più aspetti dell’universo composito del Reddito di Cittadinanza, alternativamente rappresentato da visioni opposte ma tutte figlie di pregiudizi e mancanza di riscontro nella realtà. La verità è ovunque e in nessun luogo, ma non si può sperare di avere una visione globale della misura senza averla osservata con gli occhi di chi l’ha seguita passo passo.
Obiettivo dell’incontro è anche quello di approfondire il dibattito in corso sulle Politiche attive del lavoro e sulle prospettive per i circa 2.300 operatori (400 in Sicilia) il cui contratto scade il prossimo 31 dicembre, facendo venir meno – in caso di mancata proroga del loro incarico – un prezioso apporto di risorse professionali qualificate nei Centri per l’Impiego che, specie al Sud, lamentano forti carenze strutturali e di organico.
La presentazione del libro costituisce una occasione preziosa- grazie alla presenza di esperti accademici – per fare il punto sull’impatto che la misura del Reddito di Cittadinanza e i Navigator hanno avuto, in Sicilia e a Palermo in particolare, andando a incidere su un tessuto sociale ed economico già difficile e gravemente penalizzato dall’emergenza pandemica, tuttora incombente.
Partecipano:
Stefano Boca, professore ordinario di Psicologia Sociale, Università di Palermo
Domenico De Masi, professore emerito di Sociologia del Lavoro, Università La Sapienza (in collegamento)
Stanislao Di Piazza, Senatore, Segretario della VI Commissione permanente – Finanze e Tesoro
Raimondo Ingrassia, professore ordinario di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane, Università di Palermo