Monica Balli, che assieme ad Alessandra Montana, da oggi ha avviato con Confcommercio Palermo, i corsi di Wedding Planner e Wedding destination, ha ricevuto nei giorni scorsi per il 2018 da LTG (Luxury Travel Guide) il premio di Weddings and Events specialist per l’Italia, da chi di lusso a livello mondiale se ne intende.
“Siamo orgogliosi – dice Patrizia Di Dio – di avere con noi a Palermo la massima espressione del settore in Italia che insegnerà ai professionisti del settore ad accogliere nel nostro territorio richieste di Luxury Weddings and Events. Perché una cosa è organizzare qualcosa, altro è saper organizzare eventi al Top con professionalità e imprese altamente specializzate. E a Palermo dobbiamo essere pronti a saperli organizzare per fare in modo che si abbiano ricadute positive sotto il profilo economico, turistico e culturale. Dobbiamo essere pronti a competere con centinaia di altre città al mondo che ogni anno vedono incrementare arrivi e presenze, anche grazie al desiderio delle coppie di scegliere una meta diversa dalla loro città per scandire il fatidico sì”.
L’iniziativa promossa da Confcommercio relativa ai corsi di Wedding Destination gode del patrocinio del Comune al progetto ed è realizzata dalla società Allumeuse Communication (partner specializzato nel turismo matrimoniale e nella formazione degli operatori di settore).
Il corso di Wedding Planner, da oggi al 21 marzo, è rivolto a soggetti che desiderano intraprendere una carriera nel settore del wedding planning o approfondire le proprie conoscenze con l’obiettivo di acquisire competenze specifiche dall’idea all’esecuzione del progetto, con particolare attenzione alla scelta dei partner fornitori e alle relative condizioni, ai fini di realizzare un evento in target con i desideri del cliente ed il suo budget.
Il corso Wedding Destination, in programma 22 e 23 marzo, è rivolto a organizzatori di eventi, tour operator, destination management company, Horeca, dimore storiche e ville. Tra gli obiettivi: esaltare le peculiarità di un luogo, quali la ricchezza paesaggistica, la cultura, le tradizioni enogastronomiche, ai fini a rendere il matrimonio un’ esperienza indimenticabile per gli sposi e gli invitati ed un business per il territorio stesso.
“L’industria del Wedding crea un indotto grandissimo. Non solo turismo, food, servizi eventi, transfer, gite, ma anche moda. Non solo abiti da sposa, ma abiti e accessori per gli invitati, le damigelle e i testimoni“, conclude Patrizia Di Dio.