“L’impegno nella lotta al crimine della polizia penitenziaria si sposa a quello delle magistrature e delle altre forze dell’ordine. La polizia penitenziaria è anche impegnata nel recupero del condannato a pene detentive. La giustizia riparatrice fa parte da tempo di una riflessione importante all’interno del sistema dell’espiazione della pena e credo che la polizia penitenziaria debba sempre di più prendere in considerazione il controllo di modalità di espletamento delle pene alternative a quella propria della detenzione in carcere”.
Lo dichiara il sindaco, Roberto Lagalla, che ha partecipato stamani, presso la casa circondariale di Pagliarelli di Palermo, alla cerimonia in occasione del 206° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria.