La costante perlustrazione del territorio operata dalla Polizia di Stato, volta a prevenire reati e, in tempi di pandemia, a scongiurare assembramenti, nei giorni scorsi ha localizzato nel cuore di Borgo Vecchio un locale, crocevia allo stesso tempo di reati e violazioni di misure di distanziamento.
La Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ha registrato la presenza di un internet-point che, quale attività lecita ed al momento consentita dissimulava in realtà altro scopo totalmente illecito, essendo utilizzata da residenti della zona, tra cui anche pregiudicati, quale punto di ritrovo ed assembramento, con annessa abusiva attività di raccolta delle scommesse sportive.
I controlli della Polizia di Stato hanno permesso di reperire fonti di prova sulle operazioni illecite di intermediazione nella raccolta di scommesse su siti di bookmaker esteri, in quanto privi delle autorizzazioni all’esercizio, nonché di concessione da parte dell’agenzia dei Monopoli di Stato che, seppur presenti, riguarderebbero attività attualmente sospese per effetto della normativa emergenziale di prevenzione sanitaria.
Sono state identificate otto persone, alcune delle quali con precedenti penali e/o di polizia, sequestrati due computer utilizzati per l’illecita attività, due ricevute di scommesse appena effettuate e, allo scopo di impedire la reiterazione degli illeciti, il locale è stato sottoposto a sequestro preventivo, segnalando all’Autorità Giudiziaria il titolare per i reati riscontrati.
E’ stato contestato, altresì, al titolare il mancato rispetto delle vigenti norme sul contenimento del contagio da Covid-19.