Contrasto alla criminalità e lotta allo spaccio di droga.
Questo è l’obiettivo del maxi blitz che, da stamattina, è in corso nel quartiere Zen di Palermo. Sono stati impiegati nell’operazione oltre cento militari, che stanno setacciando la zona palmo a palmo.
IL BLITZ
Diversi i posti di blocco rafforzati e posizionati all’interno delle principali arterie della borgata, così come i servizi realizzati da carabinieri in abiti civili. L’intervento ha visto la collaborazione dei militari del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”.
Nell’intervento, i carabinieri della compagnia di San Lorenzo hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Palermo nei confronti di Giuseppe Nicolosi, 31 anni, e Maurizio Ingrassia, 34 anni, entrambi arrestati per i reati di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della compagnia di San Lorenzo e coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo.
Le attività inquirenti hanno consentito di ricostruire in particolare quanto accaduto nella notte tra il 17 e il 18 dicembre 2017.
“All’interno di un locale di viale Lazio, per futili motivi – scrivono i militari -, scoppiava una rissa tra una decina di giovani che vi si intrattenevano, tra i quali il Nicolosi ed il trentenne, spalleggiati dai rispettivi amici“.
Una volta fuori dal locale, Ingrassia avrebbe esploso dei colpi d’arma da fuoco contro il trentenne, attinto in più parti – anche vitali – del corpo.
La vittima, alle prime ore del 18 dicembre, si presentava presso il pronto soccorso di un ospedale di Palermo, dove veniva ricoverato e sottoposto alle cure del caso.