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Scope, palette, guanti, cesoie e tosaerba. È così che un gruppo di volontari guidati dall’assessore comunale con delega al Canile municipale e ai diritti degli animali, Rosalia Pennino, hanno preso in mano la situazione al presidio sanitario di via Tiro a Segno, a Palermo, per ripulire l’area sgambamento dalle erbacce.
L’assessore Pennino, insieme al dirigente competente del servizio, ai consulenti a titolo gratuito, ai componenti della IV commissione presieduta da Salvatore Imperiale, hanno effettuato un intervento di pulizia straordinaria. Per mesi, infatti, l’area di sgambamento del canile municipale è rimasta inaccessibile ai circa 70 cani ospiti della struttura, per “assenza di manutenzione dell’area a verde, che ha causato danni all’impianto fognario, intasato da vegetazione e rifiuti abbandonati”, si legge in una nota del Comune.
“Si tratta di un’iniziativa che abbiamo voluto effettuare, con le nostre mani, a costo zero per l’amministrazione, per rendere di nuovo fruibile uno spazio vitale per i nostri amici a quattro zampe, che ospitiamo – spiega l’assessore Pennino -. Avere a disposizione quest’area, infatti, permette all’animale di non restare tutto il giorno dentro i box – aggiunge -. Quello che rende inaccessibile l’area sono le erbacce, il fogliame e le siepi in stato di abbandono. È proprio dalla rimozione di questi scarti che è partito il nostro intervento di bonifica. Ringrazio i dirigenti, i consiglieri ed i consulenti che hanno voluto aderire a questa iniziativa che evita, inoltre, extra-costi per le casse del Comune e quindi per il cittadino-contribuente. Un segnale preciso, che vogliamo dare alla città, per restituire spazi e servizi. Amare Palermo – dice -, significa sbracciarsi e sentirla casa propria al di là del ruolo, della condizione e della dimensione lavorativa che ognuno di noi ricopre, per dare modelli positivi anche ai bambini di oggi, chiamati ad essere i futuri cittadini di domani”, conclude l’assessore.