Condividi
Banchetti all’ospedale Civico

Palermo, Cgil e Uil contro autonomia differenziata: al via raccolta firme CLICCA PER LE FOTO

martedì 6 Giugno 2023

 

L’autonomia differenziata abbasserà l’asticella dei diritti fondamentali nelle regioni più deboli del Paese. Si avranno ripercussioni negative sulla sanità, sulla scuola, sulla mobilità: su quei settori insomma che necessitano di interventi di perequazione, di investimenti dello Stato”. Lo sostengono Cgil e Uil Sicilia che hanno dato il via oggi a una raccolta di firme per chiedere al presidente della regione di ritirare il suo appoggio al progetto del governo Meloni. I due sindacati hanno scelto emblematicamente l’ospedale Civico di Palermo per allestire la prima postazione e tenuto un presidio “per sottolineare – sostengono – l’importanza dell’iniziativa contro il provvedimento ‘Spacca-paese”.

La raccolta di firme proseguirà nei prossimi giorni in tutta la Sicilia, nelle sedi sindacali, nelle piazze. “Lo stato della sanità pubblica – sostengono i segretari generali di Cgil e Uil Sicilia, Alfio Mannino e Lusella Lionti è sotto gli occhi di tutti: liste di attesa interminabili, disfunzioni, reparti ospedalieri che chiudono e tra essi i Pronto Soccorso, il tutto sotto il comune denominatore della carenza di personale. Problemi anche per la scuola pubblica, tra strutture inadeguate e tempo pieno solo in poche realtà. Sulla mobilità, basti parlare della carenza delle infrastrutture viarie e ferroviarie che rendono i collegamenti col resto del Paese ma anche quelli intraregionali difficili con crescente isolamento delle aree interne”. Cgil e Uil rilevano dunque “il danno che produrrebbe un provvedimento che renderà più fragile lo Stato e la sua capacità di far fronte ai necessari interventi di perequazione che consentano di colmare i gap del Mezzogiorno e della Sicilia con il resto del Paese”.

“Dall’autonomia differenziata – affermano Mannino e Lionti – trarranno vantaggio le regioni più forti, come certificato da Corte dei Conti, ufficio ragioneria del Senato e Bankitalia. Queste peraltro continueranno a drenare risorse dal sud rafforzando ulteriormente i loro sistemi sanitari. La migrazione sanitaria non potrà che crescere – sottolineano – e questa riguarderà principalmente chi si potrà permettere le cure altrove, venendo meno il diritto alla salute delle fasce più deboli della popolazione”. I segretari di Cgil e Uil ricordano “le autorevoli critiche al provvedimento: da sindaci e regioni del Mezzogiorno, dal Gimbe a Bankitalia. Chiediamo dunque a Schifani di farsi interprete delle reali esigenze della Sicilia e dei siciliani e di farsi portavoce del malcontento generato da una crisi che richiede politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno e della Sicilia e non certo provvedimenti come l’autonomia differenziata. Ma anche politiche regionali di sviluppo all’altezza, capaci di cogliere le straordinarie opportunità che vengono dai fondi europeo e dal Pnrr”.

Il primo banchetto della Cisl Palermo Trapani sarà allestito dopodomani dalle 16 in via Generale Magliocco e il primo ad apporre la firma sarà il segretario generale Leonardo La Piana, seguito dalla sua segreteria e dai segretari provinciali delle federazioni che risiedono a Palermo.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.