Non si riposa nemmeno la domenica in casa Palermo, con Sporting Network che ha emesso l’ennesima comunicazione sulla questione iscrizione. I vertici della società rosanero hanno inviato una PEC direttamente agli uffici tecnico – amministrativi della FIGC, al fine di richiedere l’accesso alla prossima Serie B 2019 – 2020. Nella lettera, lunga ventuno pagine ed anticipata da un comunicato ufficiale qualche ora prima, i soci di Sporting Network continuano a mantenere la linea intrapresa nei giorni scorsi.
Il punto focale della PEC inviata dal Palermo alla FIGC, risulta compreso fra i punti 23 e 24, in cui la società rosanero fa capire a chiare lettere che è pronta anche al contenzioso giurisdizionale per difendere la propria posizione: “A riguardo è bene ricordare che, per altro, la procedura di iscrizione al campionato che impone la verifica dell’esistenza e del rispetto, in capo ad ognuna delle società calcistiche coinvolte, dei requisiti, dei parametri e dei presupposti necessari al fine di ottenere la relativa licenza nazionale, non è una procedura di gara né una procedura, sicché la penalizzazione in cui incorrerebbe il Palermo nel caso, non creduto, si volesse interpretare ed applicare in modo non costituzionalmente orientato il Manuale Licenze Nazionale, e consistente nella esclusione dal proprio campionato di competenza, oltre che di enorme valore economico, culturale e sociale, sarebbe del tutto ingiustificata.. – CONTINUA – In definitiva, sarebbe una gravissima sconfitta per il mondo del calcio, otlre che per i valori sportivi e civili in cui milioni di tifosi, e semplici cittadini, si riconoscono e continuano a credere, se la vicenda in parola si concludesse con una interpretazione ed applicazione del Manuale Licenze Nazionali contraria ai principi fondamentali suddetti, e come tale illegittima, si da spalancare le porte ad un contenzioso giurisdizionale amministrativo che segnerebbe una nuova estate di turbolenza per il calcio italiano“.
Al di là delle parole dure usate nella PEC, la FIGC potrebbe anche ignorare la richiesta dei dirigenti rosanero visto il fatto che i termini per l’iscrizione sono scaduti da ben sei giorni e visto anche il precedente dell’Avellino calcio, la cui iscrizione è stata respinta non più lontano dello scorso anno e per un caso simile rispetto a quello del Palermo.
Possiamo solo augurarci che la richiesta di Sporting Capital e dei suoi vertici vada a buon fine, tuttavia il tempo passa e il calciomercato è pronto a partire.
Forse nessuno si è accorto che ieri era il 30 giugno ed alcuni contratti dei giocatori rosanero erano in scadenza. Così, alcuni calciatori del Palermo si libereranno a zero per scadenza dei termini contrattuali. Fra questi, vi è il portiere rosanero Alberto Pomini, sul quale si era paventata la possibilità di un rinnovo. Oltre al sopracitato Pomini, si sono liberati anche i due terzini titolari rosanero, ovvero Andrea Rispoli e Haitam Aleesami, entrambi per scadenza del contratto. Inoltre, lasceranno l’isola anche Haas e Falletti per scadenza del prestito.
La morale della favola è che non si può continuare a vivere di comunicati e di e-mail ufficiali, ma la svolta è però molto vicina. Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, questa settimana si saprà il futuro del Palermo Calcio, con il parere della Covisoc che sarà emesso nella giornata di giovedì, il quale sarà seguito nella giornata di venerdì dall’Assemblea dei soci rosanero.