Dodici tra datori di lavoro e committenti denunciati, sette cantieri irregolari e sei lavoratori in nero o irregolari. È il bilancio di una serie di ispezioni da parte del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Palermo, con la collaborazione dei militari delle stazioni dei militari del territorio, in diverse aziende edili presenti a Terrasini, Altofonte, Caccamo, Corleone e Prizzi. Sono stati decine i lavoratori controllati e di questi sei non erano assunti con regolare contratto di lavoro.
In quattro cantieri è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per le gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in base al nuovo decreto emanato dal governo con misure urgenti in materia economica fiscale, a tutela del lavoro. Per 12 tra datori di lavoro e committenti sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza come ponteggi, quadri elettrici e recinzioni non correttamente installati, mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione del personale a visite mediche obbligatorie.
Le sanzioni ammontano complessivamente ad oltre 190.000 euro.