Guarda le video interviste in alto
L’inaugurazione, martedì 14 maggio, della mostra a cantiere aperto “Human Condition” di Zhang Hongmei, curata da Giacomo Fanale e da Vincenzo Sanfo, inserita nel circuito della Settimana delle Culture, sarà l’occasione per la riconsegna alla città di Palermo del Loggiato San Bartolomeo dopo anni di chiusura.
La riapertura è stata resa possibile grazie all’aiuto di numerosi mecenati e aziende private che hanno contribuito con diversi interventi favorendo il ripristino della fruibilità.
Zhang Hongmei, in arrivo dalla Biennale di Venezia dove espone per la seconda volta, molto conosciuta all’estero per la sua estrema versatilità, al Loggiato San Bartolomeo propone un’inedita installazione, una foresta di 48 alberi dalle cortecce colorate e fluo; un inno alla vita e alla forza millenaria della Natura.
Il giorno della riapertura sarà avviata una campagna di crowdfunding, a sostegno del Loggiato, che comprende un contributo per l’ingresso (10 euro) all’inaugurazione, fino al 30 giugno.
La riapertura del Loggiato è il racconto poetico del rapporto tra la città ed il mare.
Da ospedale per malati di sifilide ad orfanotrofio per neonati abbandonati sulla ruota degli esposti, è sempre stato parte integrante della vita della città: semi distrutto sotto le bombe del ’43, viene recuperato e restaurato alla fine degli anni Novanta, ma infiltrazioni d’acqua e usura lo rendono presto pericoloso.
Per sei anni resta chiuso, un gigante triste e immobile a guardia del mare, assegnato alla Fondazione Sant’Elia dal 2013, non ci sono i fondi per restaurarlo e il Consiglio di Amministrazione della Fondazione decide di ricorrere all’Art Bonus del Ministero dei beni culturali. Arrivano i privati, una catena di mecenati ed aziende che in prima persona e a ritmo serrato, permettono la riapertura dopo aver completato interventi di restauro, ripristino, pulizia, illuminazione.
Il primo a raccogliere la sfida è stato il gruppo Caronte e Tourist che ha finanziato gli interventi di restauro delle grandi vetrate, come ci dice nella video intervista il sovrintendente Antonio Ticali, e parte dei lavori per la sostituzione degli infissi fronte Nautico, sulla cui riparazione è invece intervenuta la Fondazione Sicilia.
Il Loggiato San Bartolomeo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20, sabato e domenica dalle 10.30 alle 21 (biglietti 6 euro, ridotto 5/3 euro), sarà dedito soprattutto eventi culturali, ma anche a conferenze, convegni, eventi formativi, eventi privati. Sarà messo a reddito con un servizio di biglietteria, e la possibilità di utilizzare i suoi tre livelli inclusa la terrazza da cui si ha un colpo d’occhio straordinario, sul Foro Italico e sulla città, dal mare alla montagna.