Ennesima notte violenta a Palermo. Un carabiniere e quattro poliziotti feriti nel tentativo di sedare una rissa scoppiata nei pressi di piazza Sturzo.
“Siamo di fronte a una situazione che rischia di finire fuori controllo e che di certo incute ulteriore timore ed esasperazione nei cittadini“. Lo ha detto Giovanni Assenzio, segretario provinciale Uil Polizia Palermo intervenuto appena pochi giorni addietro per sottolineare come qualsiasi proposta di regolamentazione della movida non può che scontrarsi con un organico di operatori di polizia che deve essere con urgenza adeguato.
Negli ultimi anni la movida palermitana ha assunto dimensioni notevoli e spesso i malumori delle vittime sono rivolti proprio contro chi interviene, accusato di non essere all’altezza. “Il cittadino – ha aggiunto Assenzio – può essere capito, sfoga così la rabbia di essere stato lasciato solo, ma gli operatori di polizia non possono essere ovunque e in qualsiasi momento. Ricordo – ha concluso Assenzio – che la rissa della scorsa notte ha comportato l’accerchiamento di due carabinieri da parte di persone che, evidentemente, non si sono fermate neanche innanzi ad essi”.
La Uil Polizia torna a chiedere, proprio alla luce della situazione da “Far West“, di prendere seriamente in considerazione l’adeguamento delle pattuglie alle nuove esigenze di sicurezza, da attuarsi non con uno spostamento di organico, ma con nuovi apporti i quali, peraltro, devono essere opportunamente preparati. La Uil Polizia è solidale con i colleghi feriti, augurando loro una pronta guarigione.
“Esprimiamo tutta la nostra vicinanza agli agenti e ai militari rimasti feriti nel tentativo di sedare una rissa in piazza Sturzo a Palermo e ribadiamo che serve aumentare la vigilanza in una città che sta mostrando il peggio di se, senza risparmiare nessuno“. Cosi anche il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, dopo aver appreso dell’ennesima rissa nel cuore della movida palermitana , in cui sono rimasti feriti poliziotti e carabinieri.
“Servono più uomini nelle forze dell’ordine e serve un’azione forte nelle scuole, nelle aule universitarie, molti giovani sembrano usare il linguaggio della violenza senza alcuna remora, gli atti violenti aumentano anche a scapito di lavoratori, di attività commerciali prese spesso di mira. Siamo preoccupati bisogna mettere insieme le forze per garantire la sicurezza dei cittadini” conclude La Piana.