Seconda parte del reportage de ilSicilia.it con i volontari dell’associazione “Gli Angeli della Notte Onlus”. A tre anni dal primo lockdown, le volontarie Vita e Silvana ricordano la dura realtà delle notti vissute tra i più bisognosi, nel periodo più difficile della pandemia Covid19, tra la paura del virus e il desiderio di non abbandonarli in un momento così difficile.
Nonostante il silenzio surreale per le strade, nonostante i timori non è mai mancata la forte volontà di esser presenti e dare conforto ai loro “fratelli”, tra mille difficoltà sia logistiche che materiali.
E poi c’è il ricordo dolce, a volte sinceramente e piacevolmente stupito, di Sabina Caviglia, la coordinatrice dell’unità di strada che ripercorre il cammino tracciato da Fratel Biagio Conte. L’esempio e le attività svolte dal missionario laico e la missione “Speranza e Carità”, come fonte di ispirazione e collaborazione per le associazioni locali della città.
Un racconto che trasmette sensazioni ed emozioni intense. La determinazione e la serenità d’animo e di volontà di chi, tramite il suo messaggio di speranza e carità, sente forte il senso di responsabilità e impegno di continuare a portar avanti il percorso giornaliero di profonda umanità e solidarietà verso gli “ultimi e invisibili”.
“Continuiamo nel segno del suo insegnamento, con l’amore che noi possiamo dare al prossimo. Grazie anche a Biagio Conte” conclude Sabina, riassumendo e concludendo perfettamente il racconto e lo spirito, di questa lunga e fredda notte, della loro “missione quotidiana” per le strade di Palermo.