Parte la fase due del progetto di rilancio del Castello Utveggio, l’imponente struttura che domina il golfo di Palermo dal monte Pellegrino e che è stata inserita tra i siti presidenziali della Regione.
Completati i lavori di efficientamento energetico dopo una serie di ritardi stigmatizzati dal governatore Renato Schifani che la scorsa primavera aveva bacchettato burocrazia e ditta appaltatrice (manca solo l’esito del collaudo). Adesso gli uffici della Presidenza, su input del presidente, stanno lavorando agli adempimenti necessari per la pubblicazione del bando di gara per la ristrutturazione e per gli arredi interni.
Qualche giorno fa, la giunta ha approvato una delibera, proposta dal governatore, che prevede il finanziamento delle opere per un importo di 5.900.000 euro, di cui 4.686.857,66 euro a base d’asta. L’obiettivo è di creare un centro congressi di eccellenza.
I fondi sono stati recuperati attraverso la razionalizzazione di altre spese: 1.881.548,62 di euro disponibili per effetto del minore utilizzo delle risorse finanziate nel 2019 e assegnate all’Autorità regionale per l’innovazione tecnologica; 1.900.000 euro mediante la riprogrammazione delle risorse destinate tre anni fa all’intervento “Giardini verticali palazzo adiacente Palazzo d’Orleans“, il quale è risultato non realizzabile; 3.300.000 di euro dal recupero dei fondi previsti, nel 2021, per l’acquisizione al patrimonio regionale al fine della tutela e della valorizzazione di Palazzo Branciforte di Scordia (Catania), intervento che ha accumulato dei ritardi e che sarà riprogrammato anche a valere su risorse di altra natura.