“Il nostro Coordinamento è consapevole che a Palermo ci sono una serie di questioni irrisolte negli ultimi quarant’anni e che ciclicamente si ripresentano con la loro drammaticità. Questioni che influenzano negativamente e fortemente la vita dei palermitani, nonché la reputazione di una grande città come quella di Palermo, di cui ogni cittadino… contrariamente a quanto accade… dovrebbe andare fiero”.
A sostenerlo all’unisono sono i componenti del Coordinamento cittadino di ‘Palermo in AZIONE’ di Carlo Calenda, che si è insediato giovedì scorso e che è composto dal Coordinatore del Comitato cittadino Mario Enea (ordinario in quiescenza di Project Management e referente del gruppo Palermo Libertà in Azione), dal “referente per l’organizzazione” Alessandro Cucchiara (28 Anni, avvocato praticante in Diritto previdenziale e del lavoro e referente del gruppo “Palermo 2 in Azione”), dal “referente per la comunicazione” Marco Pignatone (34 anni, avvocato tributarista e referente del gruppo tematico “InnovAzione Sicilia”) e dalla “referente per il programma” Chiara Martino (35 anni, biologa, docente di Matematica e Scienze presso la scuola secondaria di I grado e peraltro pure referente del gruppo “Palermo Scuola in Azione”).
Assieme a loro ne fanno parte anche: Leonardo Canto (38 anni, avvocato previdenzialista e giuslavorista e co-fondatore del gruppo “Palermo 2 in Azione”); Vincenzo Conti (37 anni, ingegnere e referente del gruppo Palermo Ambientalista-Animalista in Azione); Gaetano, detto Ninni, Cosentino (Consigliere della 6° Circoscrizione di “Palermo per Azione”, già direttore d’azienda e poi imprenditore, adesso pensionato); Valeria Militello (56 Anni, docente di Fisica Applicata presso l’Università di Palermo e componente del “Comitato promotore regionale di Azione” con il ruolo di “referente tematico per Università e Ricerca”); Fabio Pernice (39 anni, responsabile della sede zonale del Caf patronato Enasc di via Resuttana 494 e fino al giugno scorso consigliere della VI Circoscrizione del Comune di Palermo, eletto nel 2017 in seno alla lista civica Comitati Civici).
Il Coordinamento cittadino di ‘Palermo in AZIONE’ fa sapere che “intende mettere al centro del proprio dibattito politico gli interessi del cittadino, per soddisfare i quali occorre identificare preliminarmente i fattori critici per la gestione della città, quindi analizzarli, discuterli, per poi proporre soluzioni. Questo è un processo complesso che il coordinamento che rappresentiamo intende iniziare e portare avanti incoerenza con lo spirito di servizio e il pragmatismo che caratterizza il nostro partito. Non a caso, il nostro Coordinamento cittadino intende accogliere quei cittadini che non abbiano pregiudizi ideologici, che vogliano fondare la loro azione sul pragmatismo e che desiderano impegnarsi sul territorio proponendo azioni per il miglioramento della città”.