Inizia oggi il processo, giudizio immediato, per la tragedia della Nuova Iside, il peschereccio di Terrasini affondato al largo di San Vito Lo Capo, dopo una presunta collisione con la petroliera Vulcanello, dove hanno perso la vita i pescatori Giuseppe, Matteo e Vito Lo Iacono.
Lo scorso luglio il gip Alfredo Montalto, così come chiesto dalla Procura, ha disposto il giudizio immediato per i tre imputati, accusati di avere provocato il naufragio del peschereccio. I familiari delle vittime, assistiti dagli avvocati Cinzia e Antonio Pecoraro, Paolo Grillo, Aldo Ruffino e Giuseppina Scrudato, chiederanno di costituirsi parte civile. Al loro fianco gli amici in Tribunale per testimoniare affetto e solidarietà. I familiari chiedono giustizia.
Secondo le indagini della Capitaneria di Porto il peschereccio sarebbe stato speronato dalla petroliera Vulcanello e colò a picco a largo di San Vito Lo Capo. Sotto processo ci sono Giuseppe Caratozzolo, terzo sottufficiale di coperta della petroliera il comandante Gioacchino Costigliola e il timoniere romeno Mihai Jorascu.