Finisce con un 3-3 al cardiopalma la prima partita del 2023, e del girone di ritorno, del Palermo. Rosa che iniziano male contro il Perugia e carburano lentamente, ribaltando il risultato nel finale: da 3-1 a 3-3.
Una partita che già alla vigilia si pronosticava difficile, visti i pochi uomini a disposizione, dopo le tante uscite. Contro il Perugia, gli 11 di Corini faticano ad entrare subito in partita e pasticciano molto, soprattutto in fase difensiva. Olivieri, Lisi, Di Serio e Casasola riescono a dominare il primo tempo, riuscendo a fare tutto quello che vogliono. Palermo che fatica anche a trovare la porta, ma alla fine dei 90 minuti dimostra, quando vuole, di poter essere parecchio incisivo e determinato: seppur i tiri in porta siano solo 4, 3 sono i gol trovati. Un finale dunque dolceamaro, da cui è sicuramente possibile ricavare molti spunti per ripartire al meglio.
A tenere sempre in piedi il Palermo ci ha pensato Matteo Brunori. Il gol del pareggio, per l’attaccante, è quello che lo porta in doppia cifra in campionato e lo consolida al secondo posto della classifica marcatori, in attesa dello scontro diretto con il capocannoniere Cheddira. Il match avrà luogo venerdì 20 gennaio, alle 20.30, al Renzo Barbera.
PRIMO TEMPO
Primi 10 minuti traumatici per gli uomini di Corini. Bastano due errori, due distrazioni difensive, e il Perugia trova subito il doppio vantaggio. Al secondo minuto Di Serio riceve palla da una rimessa laterale, sfugge senza problemi a una difesa immobile, addormentata, e calcia due volte su Pigliacelli: prima trova la risposta corta poi la rete. 5 minuti più tardi Gomes atterra in area Lisi. Il fallo è parecchio dubbio ma l’arbitro conferma: calcio di rigore. Dal dischetto Casasola piazza la palla nell’angolino basso a destra. Pigliacelli intercetta ma non ci arriva: 2-0.
Il Palermo non reagisce e continua a subire, rischiando anche il tris. Troppi scivoloni in fase difensiva e poca inventiva, se non qualche spunto dalla destra con Valente, unico realmente in partita, soprattutto nei primi 45 minuti. Il Perugia ci prova prima con Olivieri che calcia forte e la conclusione termina alta, poi con Lisi in rasoterra. L’occasione più pericolosa arriva però al 16esimo: un Gomes distratto, e decisamente sottotono, si lascia scappare via Oliveri che arriva faccia a faccia con il portiere rosanero che riesce a chiudere egregiamente lo specchio della porta. Uno scoppiettante Oliveri ci ritenta pochi secondi dopo, questa volta in acrobazia. Pigliacelli si supera e smanaccia il pallone sopra la traversa, mandando in calcio d’angolo.
Al 22esimo il Palermo trova il suo primo tiro in porta e il gol che riaccende le speranze. Valente batte la punizione regalando un’assist perfetto per Marconi che sigla il 2-1. Il numero 15 con gran colpo di testa mette il pallone nell’angolino in basso a destra, dove Gori non può nulla.
La scossa però non basta e aumenta invece la cattiveria del Perugia. Ancora una volta a far male sono Olivieri, Lisi e Di Serio. Un’ottimo fraseggio permette agli umbri di riottenere il doppio vantaggio con Olivieri: al 36esimo il tabellone segna così il 3-1. La difesa del Palermo continua a soffrire rischiando anche di subire il quarto gol, prima di arrivare agli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
I rosanero tornano in campo con una mentalità diversa, con l’obiettivo di riaprire una partita che sembra ormai segnata. Al 47esimo è Valente a trovare il 3-2. Saric si propone crossando in area, il pallone viene raccolto da Valente che con il mancino spiazza Gori, ingannato dalla deviazione decisiva di Santoro. Proprio il 25 del Perugia si rende protagonista, poco dopo, con un super tiro da fuori area. Bravissimo anche in questo caso Pigliacelli.
Il Perugia si culla sul 3-2, provando a gestire e anestetizzando la partita. Gli uomini di Corini cercano, con fatica, qualche guizzo ma non riescono a trovare gli spazi giusti per essere incisivi e mettere paura agli avversari. Ci riescono finalmente al 68esimo: Marconi tenta e sfiora la doppietta, sempre di testa, da cross di Sala, ma questa volta Gori arriva senza troppi problemi.
E poi l’imprevedibile. All’86esimo quando ormai tutto sembra perso il Palermo trova il clamoroso 3-3. A pensarci è sempre lui: Matteo Brunori. Il cross dalla destra di Valente termina sui piedi del bomber che, nonostante oggi non abbia avuto particolari occasioni degne di nota, al momento giusto non si è fatto trovare impreparato. Per l’italo-brasiliano questo è il gol numero 10 in serie B.