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le dichiarazioni

Il Palermo riparte da Perugia, Corini: “Pochi uomini? Stimolo in più”. E sul mercato…

venerdì 13 Gennaio 2023

Parte da Perugia il 2023 del Palermo. Dopo la buona chiusura del campionato, l’obiettivo degli uomini di Eugenio Corini è quello di riprendere la scalata della classifica.

E’ una valutazione svolta rispetto alla disamina fatta con la società, su come andare a sviluppare la rosa e come affrontare il mercato di gennaio. Sapevamo di perdere qualche giocatore in difesa ma perché l’idea era quella di avere meno giocatori in movimento in rosa ed alzarne il livello complessivo. Ci siamo presi questa responsabilità. Quando fai questo ci può essere quella situazione particolare in cui non hai alternative. Ma abbiamo comunque sempre difensori per 4 posti e giocatori che si possono adattare a fare qualcosa di diverso rispetto alle caratteristiche abituali“. Così ha risposto il mister rispetto alle operazioni di mercato in uscita che si sono concretizzate in questi primi giorni. “Il mercato è dinamico non abbiamo altra esigenza di sfoltire. Sono andati via i ragazzi che avevano meno spazio ed hanno avuto delle opportunità diverse“.

Sulla partenza di Floriano: “Ho una grande stima tecnica e umana. Ha dato tanto al Palermo e a me in questi mese. Ha avuto l’opportunità di avvicinarsi a casa e prolungare il suo contratto. Ne abbiamo discusso insieme e il ragazzo ha colto questa opportunità. La tifoseria gli sarà grata per quello che ha fatto. Lo ringrazio e gli auguro il meglio per il futuro“.

Sull’arrivo di Verre e Tutino Corini ha risposto: “Sono due giocatori importanti. Mi aspetto che la prossima settimana accada qualcosa di concreto. La speranza è quella di chiudere qualche operazione entro la settimana prossima“.

Sul neo acquisto del Cagliari, Azzi, sfumato al fotofinish il mister ha specificato che “quando il giocatore doveva decidere ha fatto una scelta diversa. Stiamo lavorando per trovare un giocatore altrettanto affidabile per completare rosa“.

L’attenzione dell’allenatore rosanero è però rivolta alla preparazione della trasferta di Perugia. “Stanno vivendo un periodo importante e sta molto bene. Viene da 2 vittorie. Ha perso a Cagliari, giocandosi la partita fino all’ultimo secondo, ed ha battuto il Genoa in casa. Castori è un allenatore che stimo che sa cosa chiedere alla propria squadra, si vede in campo: una squadra sempre molto aggressiva, molto dinamica, che attacca molto la profondità. Ne abbiamo avuto percezione anche nella partita di andata. Ci siamo preparati bene, dopo la settimana di vacanza che i ragazzi hanno avuto, e in cui hanno seguito un programma personalizzato. Abbiamo fatto un ottimo ritiro a Roma e un’altrettanta settimana positiva qui a Palermo. Le soste precedenti ci hanno visto sempre sconfitti e dunque c’è un ulteriore attenzione verso questo aspetto“.

Il Perugia ha cambiato allenatore ma è quello che ha iniziato il campionato. Baldini è durato poche partite e quindi c’è stata una sorta di continuità. Le ultime 10 partite che abbiamo analizzato, abbiamo visto i dati del Perugia e sono importanti. Nonostante una difficoltà iniziale hanno trovato una buona continuità in prestazioni e risultati“.

Sarà una partita molto fisica, perché il Perugia mette la partita sotto un punto di vista tattico. E’ una squadra che gioca molto in verticale, che cerca di darti la profondità. Abbiamo lavorato dal punto di vista su quegli aspetti dove loro sono molto bravi e dove noi dobbiamo mettere tanta attenzione per portare la partita dove pensiamo di poterci prendere dei vantaggi“.

Ancora dubbi sugli 11 che scenderanno in campo.Ho ancora una o due situazioni che voglio valutare, nonostante non siamo tanti. Questo certifica il livello dei giocatori. I miei giocatori mi mettono fino all’ultimo nella condizione di pensare strategicamente con chi meglio iniziare la partita e chi può subentrare. Questa sera deciderò quale sarà la squadra che scenderà in campo“.

Su Bettella: “Ha avuto un’infiammazione al ginocchio. A Brescia a stretto i denti. Nella settimana di Roma è stata gestita ma questa settimana è il dolore persisteva. Mercoledì stava già bene ed oggi ha fatto il primo allenamento concreto. L’abbiamo recuperato e partirà con noi“.

Sulle condizioni di Stulac: “Sono state fatte delle valutazioni ulteriori rispetto alla prima diagnosi e adesso è molto chiaro quale sia il problema. Ha iniziato una nuova terapia e rispetto a questa vedremo come reagirà. Questo determinerà anche il suo percorso. La speranza è che sia il più breve possibile, per poi avere una certezza sui tempi di recupero“.

Per Buttatola speranza era di recuperarlo per Brescia. Dopo la lesione al piede molto dolorosa c’è stata un’evoluzione positiva. Deve iniziare un periodo di riatletizzazione. La speranza è di riaverlo a disposizione tra 10-15  giorni. Sembra che questa volta abbia reagito bene alle terapie. Speriamo possa tornare presto a lavorare con i compagni“.

Corini ha parlato anche del nuovo arrivo: Orihuela. “E’ un giocatore con un percorso simile a Gomes. Viene da un periodo di inattività per la sosta del Mondiale. Si è allenato 10 giorni ed è arrivato da noi dopo altri giorni di vacanza. Dovrà fare un lavoro di condizionamento atletico e tecnico-tattico di adattamento. È un ragazzo su cui abbiamo delle idee ma ha bisogno di integrarsi con il tempo“.

Il mister ha preferito invece non rispondere sulle parole in settimana del Presidente dell’Ascoli su Saric. “Il mio rapporto con Saric è molto chiaro e diretto. Le cose che dico ai miei giocatori sono sempre per stimolarli. Ha avuto tante problematiche fisiche, che non gli hanno dato continuità. Lo vedo molto motivato e in continua crescita. Sarà un giocatore importante per il nostro futuro“.

 

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