Mentre cresce la psicosi coronavirus, non si placano le polemiche politiche.
Il commissario regionale della Lega in Sicilia Stefano Candiani e il capogruppo a Sala delle lapidi Igor Gelarda. attaccano il sindaco di Palermo: “Orlando vada in Consiglio comunale a riferire su come si sta preparando la città di Palermo per coronavirus, piuttosto che continuare a issare bandiere della città su navi delle Ong”.
Il riferimento è al tweet di stamani, dove Orlando parla di issare la bandiera della città di Palermo sulla nave Alan kurdi: «È come un pugno nello stomaco, una nota stonata – dicono Candiani e Gelarda – . In un momento come questo, mentre la Sicilia, per non dire tutto il mondo, si interroga sulle misure da prendere per contrastare il coronavirus, che ha purtroppo prepotentemente fatto irruzione anche in Italia. Mentre c’è una Italia di buon senso che si interroga anche sui possibili pericoli provenienti dall’Africa, dove il sistema sanitario è particolarmente fragile e i cordoni sanitari quasi impossibili. È inaccettabile che, in questo preciso momento storico, la preoccupazione del sindaco Orlando sia quella di issare la bandiera della città di Palermo sulla nave Alan kurdi e di far diventare il porto di Palermo punto di riferimento per le operazioni di recupero dei migranti provenienti dall’Africa. Ottimo e incredibile al contempo! Come Lega presenteremo una interrogazione parlamentare e chiederemo, piuttosto, che Orlando venga subito in consiglio comunale a riferirci come si sta muovendo l’amministrazione comunale nel caso in cui, malauguratamente, il coronavirus dovesse presentarsi anche a Palermo. Considerato che il sindaco è autorità sanitaria locale. La vita di ciascuno di noi è fatta di priorità. Quella dei cittadini palermitani, adesso, è di mandare a casa il sindaco Orlando, e la Lega lavora già da tempo per liberare la città di Palermo e darle nuova speranza”, concludono Candiani e Gelarda.
La bandiera della Citta di Palermo issata a bordo della nave #AlanKurdi e la scelta di Palermo come porto di riferimento per le operazioni di @seaeyeorg sono conferma di condivisione di impegno per i diritti e per il diritto alla vita di tutti gli esseri umani @United4Rescue pic.twitter.com/GSP4gWLVxX
— Leoluca Orlando (@LeolucaOrlando1) February 23, 2020
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, intanto, anche nella veste di sindaco metropolitano e presidente dell’ANCI Sicilia, ha incaricato gli uffici di redigere, sulla base delle informazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità, un piccolo vademecum di facile consultazione sul nuovo Coronavirus.
Il vademecum, disponibile QUI, contiene sia informazioni generali sul virus, i sintomi, le modalità di trasmissione e prevenzione. Contiene, inoltre, le 10 regole di prevenzione suggerite dal Ministero della Salute e dallo stesso Istituto Superiore.
Per Orlando, “è fondamentale informare i cittadini perché la prima difesa contro questa, come altre malattie, è la prevenzione; allo stesso tempo è fondamentale diffondere e far conoscere le informazioni corrette e scientificamente attendibili, per evitare che il proliferare di notizie sbagliate o non corrette inneschi fenomeni ingiustificati che non aiutano alla soluzione dei problemi”.
Il sindaco, che domani parteciperà a nome dell’ANCI all’incontro organizzato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, sottolinea “l’importanza che in questo momento tutte le istituzioni siano unite e coordinate nel promuovere comportamenti razionali e corretti basati su informazioni scientifiche affidabili“.
Si ricorda, inoltre, alla cittadinanza che tramite la App Telegram si possono ricevere aggiornamenti di Protezione civile e sicurezza in tempo reale sul proprio smartphone, visitando la pagina www.telegram.me/ProtezioneCivilePalermo