Sembra una scena del film “La Matassa”, di Ficarra e Picone, invece è tutto vero: hanno cercato di confondersi tra le persone che partecipavano a una veglia funebre per non essere arrestati dai carabinieri, ma i militari li hanno individuato ammanettandoli con l’accusa di tentato furto in abitazione in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I due, Giuseppe Di Marco di 44 anni e Saverio Lo Verde di 30, entrambi palermitani, sono stati bloccati dagli uomini del Nucleo radiomobile intervenuti in corso Pietro Pisani, dove era stata segnalata la presenza di sospetti che avevano tentato di introdursi all’interno di un appartamento.
I militari hanno sorpreso i due che, nel tentativo di fuggire, si erano introdotti all’interno di un appartamento dove era in corso una veglia funebre. I carabinieri li hanno comunque individuati.
Al momento dell’arresto Guseppe Di Marco ha opposto resistenza colpendo con calci e pugni i carabinieri. Dopo la convalida degli arresti, Lo Verde è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre a Di Marco è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.