Assolto in appello il manager delle scommesse Vincenzo Fiore. In primo grado aveva avuto dal 9 anni per concorso esterno. La Corte di appello di Palermo lo ha assolto con la formula perché il fatto non sussiste. Fiore è difeso dagli avvocati Giovanni Castronovo e Alfonso Lucia. Dopo la letture del verdetto è stato subito scarcerato. Gli sono stati dissequestrati tutti i beni, tra cui Gaming Managment Group e Kioskito srl. Per il resto regge la ricostruzione dell’accusa.
Sono stati condannati a 10 anni Salvatore Rubino, 11 anni Francesco Paolo Maniscalco, 4 anni Girolamo Di Marzo, 4 anni e 6 mesi Christian Tortora. Gli imputati rispondevano, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori aggravato dal favoreggiamento mafioso.