E’ allarme aule a Palermo per l’inizio dell’anno scolastico.
Caso topico è quello dell‘istituto comprensivo “Rapisardi-Garibaldi”, dove occorrono addirittura 22 aule per rispettare le direttive sul coronavirus. A pochi giorni dall’inizio delle lezioni, vi è il rischio concreto che il plesso sia costretto a fare i doppi turni per consentire agli studenti di iniziare l’anno scolastico.
IL COMMENTO DI GIULIA ARGIROFFI E SABRINA FIGUCCIA
A lanciare l’allarme è stata la consigliera Giulia Argiroffi. La rappresentante del gruppo Oso ha attaccato senza mezzi termini l’assessore competente, ovvero Giovanna Marano.
“Lei, l’assessora alla scuola, ad agosto era in vacanza! Nessun censimento su spazi pubblici da potere dare alle scuole che ne avevano, in tempo, fatto richiesta.
Un anomalo avviso per reperire spazi privati (sempre loro) con soldi pubblici (tanti)“.
“Nessuna trasparenza. Tante promesse e belle parole – commenta la Argiroffi. E ora, alla fine del ragionamento, non ci sono le aule per l’Istituto comprensivo Rapisardi-Garibaldi. Io sono indignata! Indignata come consigliere che ha sollevato il problema ad agosto e non è stata ascoltata, ma derisa, da insegnante e soprattutto da mamma: indignata!“.
Sulla stessa linea, la consigliera dell’Udc Sabrina Figuccia.
“Già lo scorso mese di giugno, il dirigente della scuola media di via Caltanissetta aveva lanciato un appello al sindaco Orlando e all’assessore comunale alla Pubblica Istruzione affinché venissero reperite altre 22 aule per garantire il ritorno in classe degli alunni in assoluta sicurezza, anche in virtù delle disposizioni del Governo Conte“.
“Ebbene, sono passati tre mesi ma finora non è successo nulla, nonostante la stessa Marano avesse promesso che all’inizio di settembre le aule sarebbero state pronte. Purtroppo, però, la realtà è in netto contrasto con le promesse dell’Amministrazione, brava con le parole, assolutamente inefficiente quando si tratta di passare ai fatti“.