Una serie di trasferimenti, avvicendamenti e promozioni di funzionari ha interessato la questura di Palermo. E’ stata promossa a primo dirigente della polizia di Stato Rosaria Maida, già responsabile della Sezione “Reati sessuali e in danno di minori” della Squadra mobile di Palermo e punto di riferimento in provincia nell’attività di contrasto alla violenza contro le donne e contro le fasce vulnerabili in genere.
Assume l’incarico di dirigente del commissariato di Mondello il vicequestore Manfredi Borsellino – figlio di Paolo, il giudice ucciso dalla mafia il 19 luglio di 28 anni fa – proveniente dal commissariato di Cefalù. A dirigere quest’ultimo presidio sarà Francesco Virga, proveniente dall’Ufficio di Gabinetto della questura, quale portavoce del questore.
Transita dall’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico all’Ufficio di Gabinetto della questura, con l’incarico di portavoce del questore, il commissario capo Ilaria Pedone.
Dalla dirigenza del commissariato “Corleone” è transitato a quella dell’Ufficio scorte il vicequestore Filippo Calì, sostituendo il vicequestore Antonio Squillaci che andrà ad assumere invece la dirigenza del Commissariato cittadino “Liberta’”, sostituendo in questo incarico il vicequestore Stefano Sorrentino, trasferito invece all’Ufficio di polizia di Frontiera Aerea di Punta Raisi.
Il commissario capo Domenico Meola, proveniente dall’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico, assume l’incarico di dirigente del commissariato di Termini Imerese, da cui recentemente e’ andato in quescienza il vicequestore Francesco Cassataro. Assume infine la dirigenza del commissariato di Corleone il commissario capo Filippo Li Volsi, proveniente dall’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico.