Possono partire le indagini geologiche e geotecniche sulle pareti rocciose di Monte Gallo, il promontorio che si erge a nord-ovest di Palermo, tra le borgate marinare di Mondello e Sferracavallo.
L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, le ha affidate a un raggruppamento temporaneo di professionisti che fa capo alla Pro-Geo.
Lo studio tecnico, insieme ai propri partner, dovrà consegnare agli uffici di piazza Ignazio Florio il progetto per avviare i lavori di consolidamento. I pendii sui quali si dovrà intervenire sono quelli che si affacciano sugli abitati di Partanna e di Tommaso Natale.
In particolare, gli edifici di via Rosario Nicoletti e in via Spinasanta sono da anni minacciati dal crollo di piccoli blocchi di roccia che, con una certa frequenza, finiscono a ridosso della strada: segnali di un pericolo latente che la struttura commissariale non ha sottovalutato.
I costoni presentano molteplici fratture e i fenomeni di carsismo e le infiltrazioni d’acqua piovana ne accentuano progressivamente l’instabilità. Toccherà ai progettisti adesso individuare le aree sulle quali intervenire con imbracaggi di reti e funi metalliche, oppure con la realizzazione di barriere paramassi di tipo elastico a medio assorbimento di energia.