È la seconda morte che si tinge di giallo questo mese. Un ragazzo di 27 anni è stato trovato riverso nello spazio interno di un palazzo, ieri sera, in viale Campania.
Sembrerebbe che D.L., queste le sue iniziali, sia precipitato dal sesto piano a giudicare da ecchimosi e fratture su cui ancora si attende il pronunciamento dei medici che hanno condotto una prima sommaria analisi sul corpo del ragazzo.
Ad allontanare le ombre del suicidio, il fatto che il giovane non viveva nel palazzo in cui è entrato per poi trovare la morte. Anche l’ipotesi dell’incidente, al momento, appare poco percorribile.
Il primo di aprile, un altro decesso aveva turbato l’atmosfera di festa dei gitanti giunti a Monte Pellegrino per il lungo ponte di Pasqua.
Qui, infatti, era stato rinvenuto dai passanti il cadavere di un quarantenne sulla cui morte indagano ancora gli investigatori.
Un giallo a tinte fosche e dai contorni incerti quello della morte di D.L., il corpo del ragazzo è stato trovato all’interno di un lucernario al civico 30 di viale Campania, la parallela di via Croce Rossa, nei pressi della scuola media Marone e dell’Agenzia delle Entrate.
Nel secondo pomeriggio di ieri, i condomini dello stabile hanno sentito un forte tonfo, poi l’orrore: la vista del corpo senza vita schiantato per terra.
I fatti sono avvenuti mentre a poche centinaia di metri più avanti, allo Stadio Barbera, volgeva al termine la partita Palermo – Cremonese.
Difficili i rilievi per le forze dell’ordine giunte sul posto, che hanno dovuto pure far fronte alla folla di tifosi che si sono riversati sulle strade dopo il fischio finale. Anche gli abitanti del palazzo hanno fatto capannello per strada in attesa di capire cosa fosse successo.
Sul caso indagano gli investigatori che al momento non escludono nessuna ipotesi.