“Abbiamo visto un uomo che con un borsello e a tracolla e la mano infilata dentro si è avvicinato all’altare mentre si stava celebrando il matrimonio. Ha percorso la navata laterale della Cattedrale, arrivato vicino all’altare ha estratto la pistola e l’ha puntata verso un familiare di mia cugina”. A raccontare gli attimi terribili vissuti durante la celebrazione del matrimonio in Cattedrale a Palermo è una parente della sposa.
“Ci sono state urla, bambini che piangevano, qualcuno ha cercato di andare via – aggiunge – Il padre della sposa ha aggirato una colonna della cattedrale ed è riuscito a bloccare l’uomo. Noi questa persona non la conosciamo. Poi sono arrivati gli agenti di polizia e i carabinieri in borghese e l’hanno portato via. Siamo tutti molto scossi. Ha cercato di rovinare la funzione. Sono stati attimi terribili. Poi però tutto è tornato normale”.
Pare che l’arma sia una pistola giocattolo ad aria compressa. Circondato da poliziotti e carabinieri in borghese è stato portato in questura. Sulla vicenda girano alcuni video in chat social private. Il fermato è uscito dalla cattedrale stretto da tre uomini gridando a squarciagola.
AGGIORNAMENTO ore 19,36 +++
L’uomo che ha seminato il panico nella cattedrale di Palermo durante un matrimonio, officiato da don Francesco Spinoso, è un palermitano di 33 anni e soffre di disturbi psichici. La polizia esclude senza riserve che ci siano stati colpi d’arma da fuoco.
Nella colluttazione per bloccarlo alcune sedie sono cadute per terra e il fracasso ha dato l’impressione, a chi stava fuori dalla chiesa, che si trattasse di uno sparo. A bloccare l’uomo è stato il padre della sposa che lavora come controllore all’Amat, l’azienda locale di trasporto pubblico.
L’uomo, bloccato, si trova alla squadra mobile.
AGGIORNAMENTO DEL 21-04\ 2023
Si riporta quanto ricevuto dalla redazione dagli avvocati Manlio Di Miceli e Angelo Malizia del Foro di Palermo. L’uomo coinvolto nell’episodio è stato assolto con formula piena dal Tribunale di Palermo, in persona del Dottore La Terra.