Due carabinieri che avevano cercato di sedare l’ennesima rissa scoppiata la scorsa notte nella zona della movida a Palermo, in piazza Don Sturzo, sono stati accerchiati e aggrediti.
In soccorso sono arrivate le volanti della polizia che hanno cercato di riportare la calma e di bloccare uno dei protagonisti della rissa tra i più esagitati anche perché ubriaco. Alla fine gli agenti hanno portato in Questura e arrestato due persone con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale.
Quattro poliziotti intervenuti per sedare gli animi sono infatti rimasti feriti, così come uno dei carabinieri. Tutti sono stati refertati in ospedale con prognosi comprese fra quattro e sette giorni.
Giova precisare che gli indagati sono indiziati in merito ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
La nota di Cisl Palermo Trapani
“Esprimiamo tutta la nostra vicinanza agli agenti e ai militari rimasti feriti nel tentativo di sedare una rissa in piazza Sturzo a Palermo e ribadiamo che serve aumentare la vigilanza in una città che sta mostrando il peggio di se, senza risparmiare nessuno”. Cosi il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana appreso della rissa nel cuore della movida palermitana , in cui sono rimasti feriti poliziotti e carabinieri. “Servono più uomini nelle forze dell’ordine e serve un’azione forte nelle scuole, nelle aule universitarie, molti giovani sembrano usare il linguaggio della violenza senza alcuna remora, gli atti violenti aumentano anche a scapito di lavoratori, di attività commerciali prese spesso di mira. Siamo preoccupati bisogna mettere insieme le forze per garantire la sicurezza dei cittadini” conclude La Piana.