Condividi
Il fatto

Palermo, sindacalista accerchiato e pestato da un gruppo di giovani

lunedì 29 Gennaio 2024
aggressione
Foto d'archivio

Ha fatto manovra con l’auto per lasciare il parcheggio di via Spinuzza, a Palermo, una delle strade della movida. La vettura era circondata da motorini in sosta e da giovani. Nel momento in cui ha iniziato la manovra, Francesco Brugnone, segretario del Nidi Cgil di Palermo, i ragazzi che ostruivano il passaggio hanno sferrato calci e pugni alla vettura.

E’ lo stesso sindacalista a raccontare quanto accaduto sabato sera a lui, alla fidanzata e a un’amica, dopo una cena in pizzeria. Brugnone è sceso dalla macchina per chiedere ai ragazzi di spostarsi, ricevendo insulti. “Sono stato accerchiato da 4-5 ragazzi, uno da dietro mi ha sferrato un calcio alle gambe, facendomi cadere. Un altro mi ha dato un pugno sul viso, sembravano sincronizzati. A terra si sono avvicinati anche altri, mentre io proteggevo la faccia. Mi pestavano e davano calci sui fianchi. L’amica che era con noi è uscita dalla macchina e qualcuno si è allontanato. Sono riuscito a rialzarmi e a chiamare io stesso le forze dell’ordine, che ci hanno detto di chiuderci dentro e di aspettare il loro arrivo. Nel frattempo, durante i 10-15 minuti di attesa, i ragazzi hanno continuato a sferrare calci e pugni all’auto. La polizia ha avuto grande difficoltà a raggiungere il parcheggio, perché a quell’ora c’era già una folla inverosimile. Al loro arrivo, gli agenti hanno creato un corridoio, che ci ha consentito di lasciare finalmente il parcheggio”.

Brugnone è stato soccorso da un’ambulanza e portato al Policlinico. Ha una prognosi di 7 giorni: un occhio pesto, una ferita al viso, accanto all’arcata delle sopracciglia, contusioni in varie parti del corpo.

“Ho passato la notte al pronto soccorso, mi hanno fatto una Tac in testa e una ecografia completa all’ addomeprosegue Brugnone -. “Non ho paura, ma tanta rabbia per la prevaricazione e la violenza che sfociano quasi in atteggiamenti mafiosi”.

La Cgil Palermo e il Nidil Cgil hanno deciso di denunciare quest’episodio, come è capitato per tante aggressioni subite dai rider, dagli operatori sanitari, del commercio, segnalate in questi mesi. “Non possiamo che sottolineare una volta di più lo stato di degrado sociale. Non è solo un problema delle periferie, ormai è pericoloso spostarsi, muoversi e lavorare in tutta la città”, dicono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Brugnone -. Palermo al momento appare una città lasciata sé stessa e anche le forze dell’ordine, per carenze di organici, hanno difficoltà ad affrontare la condotta incivile e scellerata di chi affolla le vie della movida. Tutto questo è acuito dall’assenza di una gestione politico sociale efficace da parte dell’amministrazione comunale”

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.