IN ALTO IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
PALERMO – Tutto pronto per i lavori di manutenzione e restauro strutturale del Ponte Corleone. Dopo il caos in Consiglio Comunale, che ha messo alle corde la Giunta Orlando, stavolta il limite dei 30km/h imposto da una vecchia ordinanza, dovrà essere rispettato per forza. In arrivo entro fine luglio, infatti, ben due autovelox che saranno posti prima e dopo il ponte, su entrambi i sensi di marcia.
Ma il sindaco Orlando e l’assessore alle Infrastrutture Emilio Arcuri, a Palazzo delle Aquile, respingono immediatamente le probabili accuse di “voler fare cassa”. «Qui non c’è alcuna esigenza di fare cassa – sottolineano – . Se finora, parliamoci chiaro, quasi nessuno rispettava quel limite, adesso saremo più rigorosi per ragioni di sicurezza. Gli autovelox serviranno solo a mantenere la sicurezza del ponte. Basta rispettare i limiti di velocità e non ci sarà rischio di prendere multe».
E Orlando tuona: «Di fronte agli allarmismi non giustificati, ho deciso di dare mandato all’avvocatura comunale di verificare se presentare un esposto alla Procura per procurato allarme. La relazione dei tecnici parla chiaro».
Eppure era stato lo stesso Capo Area Infrastrutture, Nicola Di Bartolomeo, a riferire in Aula consiliare, in una caldissima seduta, che «se si mantiene con rigore il limite di velocità, riducendo se è il caso la carreggiata, il passaggio sul ponte è relativamente sicuro». Parole che avevano suscitato le polemiche di pezzi della maggioranza e delle opposizioni.
Dunque cosa cambia rispetto a prima? Praticamente nulla, visto che la manutenzione era già prevista. L’unica novità è che il Comune ha definito il Ponte “sicuro“. Basterà quindi pagare una multa.
Il fattore “autovelox” ha quasi oscurato il tema principale della conferenza stampa: i prossimi step dei lavori al Ponte Corleone, a seguito dell’ispezione eseguita il 17 aprile 2018 con l’ausilio di un by bridge per l’accesso alle strutture sottostanti gli impalcati. «I fenomeni di deterioramento in atto – spiega Arcuri – saranno bloccati. Oggi 28 maggio sono partiti i primi lavori ai copriferro usurati, poi si passerà ai giunti di dilatazione e ai lavori per l’allontanamento delle acque meteoriche che hanno prodotto infiltrazioni».
I lavori iniziati oggi hanno un costo di 365.000 €, ricavati dall’Accordo Quadro sulla manutenzione di Ponti e cavalcavia comunali (come per via Nicoletti, ponte Bonagia, ponte Giafar, piazza XIII Vittime, Tommaso Natale). I lavori saranno eseguiti dalla ditta Nicro Costruzioni srl di Caserta e «tra una ventina di giorni si procederà alla chiusura al traffico, per complessivi 20 giorni (10 per senso di marcia) di una mezza corsia per ogni lato».
Infine, spiega Arcuri, «il Rup, l’Ingegnere Massimo Verga ha pronto il bando di concorso internazionale per la ri-progettazione delle bretelle laterali al ponte, il cosiddetto “Raddoppio” ex Cariboni. Il bando per la ri-progettazione esecutiva ha un valore di 1,3 milioni di euro. Una volta completata questa fase, sarà necessario un secondo bando, relativo invece ai lavori, per un importo di circa 17 milioni di euro, cofinanziati dal Patto per Palermo».