L’ufficio Statistica del Comune di Palermo ha reso noti i dati definitivi dei prezzi al consumo nel mese di aprile 2024, offrendo un’istantanea dettagliata delle dinamiche economiche locali.
![](https://ilsicilia.it/wp-content/uploads/2024/02/WhatsApp-Image-2024-02-22-at-14.17.08-e1710516582993-300x189.jpeg?x99321)
L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (Nic) ha fatto registrare una variazione congiunturale pari a +0,3% (-0,1% il mese precedente).
Rispetto all’anno precedente la variazione tendenziale è pari a +1,1% (+1,2% il mese precedente). L’indice dei prezzi al consumo relativo ai beni ha fatto registrare una variazione tendenziale pari a +0,2% (+0,5% il mese precedente), mentre quello relativo ai servizi segnala una variazione annua pari a +2,6% (+2,1% il mese precedente).
Le divisioni di spesa
Analizzando le divisioni di spesa, l’incremento nei settori dei servizi ricettivi e di ristorazione, trasporti, bevande alcoliche e prodotti alimentari, mentre una diminuzione nei prezzi si registra relativi all’abitazione, comunicazioni e abbigliamento/calzature. La variazione annua più significativa si è registrata nei prodotti alimentari e nelle bevande analcoliche, seguita dai servizi sanitari.
Rispetto al mese precedente, sette divisioni mostrano una variazione in aumento. Gli incrementi più elevati si registrano nei prezzi: “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+5,3%), “Trasporti” (+0,8%) e “bevande alcoliche” (+0,8%).
Sono tre le voci in diminuzione. La diminuzione maggiore si è registrata nell’ambito dei prezzi per “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-3,4%) e Comunicazioni (-1%). Due divisioni non hanno fatto registrare alcuna variazione congiunturale.
Passando alle variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, l’aumento più elevato si è registrato nella divisione: “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+3,8%) seguita dalla divisione “Bevande alcoliche e bevande” (+3,7%).
Tre divisioni sono in diminuzione. La diminuzione maggiore si è registrata nella divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-7,4%) e Comunicazioni (-4,1%).
Le tipologie di prodotto
Considerando i due principali aggregati (beni e servizi), i beni hanno fatto registrare una variazione tendenziale pari a +0,2% (+0,5% il mese precedente). Da rilevare, fra i beni, una diminuzione del 9,8% dei beni energetici e un aumento del 3,7% dei beni alimentari.
I servizi hanno fatto registrare una variazione tendenziale pari a +2,6% (+2,1% il mese precedente).
Da rilevare, fra i servizi, un aumento del 3,1% dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona e un aumento del 2,5% dei servizi relativi all’abitazione.
L’inflazione di fondo (core inflation), ovvero al netto dei beni energetici e dei prodotti alimentari freschi, ha fatto registrare un incremento del 2,3% (+2,0% il mese precedente).
L’indice dei prezzi al consumo al netto dei soli prodotti energetici ha fatto registrare una variazione pari a +2,3% (+2,1% il mese precedente)
La frequenza di acquisto
In riferimento ai prodotti ad alta frequenza di acquisto hanno fatto registrare una variazione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente pari a +2,9% (+2,3% il mese precedente).
I prodotti a media frequenza di acquisto hanno fatto invece registrare una variazione rispetto all’anno precedente pari a -1,2% (-0,4% il mese precedente). I prodotti a bassa frequenza di acquisto hanno fatto registrare un aumento dell’1,1% (+1,3% il mese precedente).
Per quanto riguarda le variazioni congiunturali, si è registrato un aumento dello 0,6% fra i prodotti ad alta frequenza di acquisto, un aumento dello 0,2% fra i prodotti a media frequenza di acquisto e una diminuzione dello 0,1% fra i prodotti a bassa frequenza di acquisto.
Confronto prezzi Italia – Palermo
Nei 24 mesi in esame, a Palermo il tasso d’inflazione, pari a +7,0% ad aprile 2022, ha seguito un trend decisamente crescente (iniziato già nei mesi precedenti), che ha portato il tasso d’inflazione a superare il 10% ad agosto e a sfiorare il 15% a ottobre. Nei mesi successivi, sia a Palermo che a livello nazionale, si è registrato un sensibile rallentamento dell’inflazione.
![](https://ilsicilia.it/wp-content/uploads/2024/05/confronto-prezzi-Italia-Palermo-300x202.png?x99321)
![](https://ilsicilia.it/wp-content/uploads/2023/06/Inflazione-300x162.jpg?x99321)
I valori degli ultimi mesi del 2023, in sensibile diminuzione rispetto ai mesi precedenti, risentono del confronto con i corrispondenti mesi del 2022, in cui si era raggiunto il picco dell’inflazione.
A partire da gennaio 2024 si è registrato un piccolo rimbalzo, a causa principalemte dello sfavorevole confronto con i corrispondenti mesi del 2023 e dell’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici.
Fonte dati: Palermo – Prezzi al consumo aprile 2024