Botta e risposta tra accusa e difesa durante la deposizione di Fabrizio Mancini, direttore del Servizio Immigrazione del ministero dell’Interno, al processo Open Arms che vede imputato a Palermo di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio l’ex ministro dell’Interno Salvini. Il leader della Lega è accusato di aver rifiutato illegittimamente lo sbarco ai profughi soccorsi dalla nave della ong catalana nel 2019.
Durante la deposizione il pm Gery Ferrara ha contestato al teste delle contraddizioni con le dichiarazioni rese precedentemente al Tribunale dei Ministri. Per il legale di Salvini, l’avvocato Giulia Bongiorno i toni del pm sarebbero stati aggressivi. Il presidente del tribunale Roberto Murgia ha sospeso l’udienza chiedendo alle parti di rasserenarsi.