Palermo, restaurato il crocifisso ligneo della Chiesa di San Paolo Apostolo a Borgo Nuovo
Redazione
sabato 13 Dicembre 2025
E’ stato restituito, oggi pomeriggio, completamente restaurato dall’Accademia delle Belle Arti, il crocifisso ligneo della Chiesa di San Paolo Apostolo, a Borgo Nuovo.
L’opera, realizzata nel 1973 da Lino Vallazza Ortisei, si era staccata dalla parete della chiesa a causa delle infiltrazioni d’acqua, danneggiandosi pesantemente. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Roberto Lagalla e dell’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani,del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e del Commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale funzionali ai territori ad alta vulnerabilità Fabio Ciciliano. Ad accogliere la statua del Crocifisso, diventata simbolo della rinascita del quartiere, Padre Garau.
Dichiarazione del sindaco Roberto Lagalla: “Dopo la formalizzazione dei progetti legati al decreto Caivano per Borgo Nuovo, il restauro – per il quale desidero ringraziare l’Accademia delle Belle Arti – e lo svelamento del crocifisso della chiesa di San Paolo rappresentano un gesto dal forte valore simbolico e il punto di partenza di un percorso più ampio di rigenerazione del quartiere.
È un primo segnale concreto di attenzione e di presenza delle istituzioni, che anticipa un’importante attività di riqualificazione urbana e sociale: dalle scuole alle aree verdi, dagli spazi sportivi fino al recupero complessivo della chiesa di San Paolo, alla quale oggi diamo una prima, significativa risposta.
In stretta collaborazione con il Governo nazionale siamo determinati a rispettare tutte le scadenze previste. In questo senso, la gestione commissariale si conferma uno strumento più che mai opportuno ed efficace. Molti degli interventi programmati sono già in fase di gara e contiamo di avviare ulteriori cantieri, oltre a quelli già attivi in largo Gibilmanna, entro il primo semestre del 2026.
L’obiettivo è restituire a Borgo Nuovo spazi più belli, sicuri e funzionali, accompagnando la riqualificazione fisica dei luoghi con una rinnovata fiducia nella comunità che li vive ogni giorno”.
“Se tutte le istituzioni non sono presenti dentro la carne della gente, soprattutto quella martoriata e sfigurata, e se le istituzioni non sono capaci di rispondere alla istanze di umanità, di vita, di benessere, rispetto a ciò che è essenziale – come il lavoro, il pane, la casa – a Palermo noi sappiamo che c’è un’altra ‘istituzione’ che si chiama organizzazione mafiosa e che si sostituisce. Più i nostri quartieri sono sfigurati, più non sono belli, più la mafia dimostra che solo lei riesce a dare ciò che è essenziale agli uomini“. Lo ha detto l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice.
“La riconsegna del Crocifisso restaurato alla Chiesa di San Paolo Apostolo di Borgo Nuovo rappresenta un valore simbolico forte, che va ben oltre il significato religioso. È il segno tangibile dell’attenzione dello Stato verso le comunità e, in particolare, verso quelle realtà che per troppo tempo sono rimaste ai margini”.
Lo ha detto il Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e capogruppo in commissione Giustizia di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi.
“Il rilancio delle periferie – prosegue Varchi – è una scelta politica chiara e voluta dal Governo Meloni con il decreto Caivano bis, la cui esecuzione è coordinata dal Sottosegretario Mantovano, che ringrazio, che sta restituendo dignità a interi quartieri, ricostituendo il senso di aggregazione e di appartenenza. Questo simbolo ecclesiastico, restaurato dall’Accademia delle Belle Arti, parla a tutti: rappresenta una comunità che si riunisce, si riscopre e si ritrova”.
“Borgo Nuovo oggi è l’epicentro di un’azione concreta dello Stato che non si limita agli interventi materiali che metteranno a nuovo il quartiere ma tutela anche i valori, l’identità e la tradizione sociale, elementi indispensabili per una vera rinascita dei territori”, ha concluso il parlamentare di Fratelli d’Italia.
L’appuntamento di oggi pomeriggio è stato l’occasione per fare il punto sul piano di rigenerazione e riqualificazione del quartiere grazie al progetto finanziato dal Governo nazionale sul “modello Caivano”. Il piano straordinario di interventi, a valere sulle risorse del D.L. 208/2024, che prevede investimenti per 25 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 17 milioni di euro, a valere su altre fonti di finanziamento (cofinanziamento comunale del piano straordinario) tramite i quali l’amministrazione comunale effettuerà una complessiva rigenerazione del quartiere.
Tra gli interventi avviati, il progetto di manutenzione straordinaria del complesso sportivo in largo Gibilmanna per un importo complessivo di € 2.400.000,00. Attualmente sono in corso la pulizia del sito e la messa in sicurezza.
Tra le progettazioni in corso, invece, ricordiamo:
– manutenzione straordinaria e risanamento strutturale della chiesa di San Paolo Apostolo in P.zza San Paolo n.5 – importo € 2.500.000,00
– ampliamento sistema di videosorveglianza – importo € 488.728,00
– demolizione e ricostruzione in situ del padiglione A – Plesso Borsellino – Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, sito in Palermo al Largo Camastra 5 da destinare a scuola dell’infanzia e scuola primaria –importo € 2.612.800,00
– manutenzione straordinaria della palestra – Plesso Borsellino – Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, sito in Palermo al Largo Camastra 5 – importo € 270.184,00
– manutenzione straordinaria della casa del custode da destinare a spazio laboratoriale – ludoteca – biblioteca di quartiere – Plesso Borsellino – Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, sito in Palermo al Largo Camastra 5 – importo € 192.800,00
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