Buone notizie per i fan dell’atletica leggera e per gli amanti del running. Dopo la piscina comunale – che proprio ieri ha riaperto i battenti – il prossimo 22 giugno riaprirà a Palermo lo stadio delle Palme.
In questi giorni saranno ultimate tutte le procedure di adeguamento alle nuove normative post Covid19. Sono state già individuate le aree di ingresso e di uscita all’impianto e alla pista in tartan e la postazione dove sottoporre gli atleti alla misurazione della temperatura. L’ingresso sarà consentito solo attraverso prenotazione on-line, attraverso un area dedicata sul sito del comune di Palermo.
MODALITÀ DI ACCESSO
Sarà consentito l’accesso ad un massimo di 20 utenti non tesserati per ora. Questi utenti potranno usufruire esclusivamente dell’anello esterno e delle aree verdi esterne. E’ vietato agli stessi l’utilizzo della pista in tartan, dell’area dei salti e lanci e del prato interno alla pista.
L’accesso è contingentato per accogliere un massimo di 200 persone, di cui solamente 45 potranno usare contemporaneamente la pista. Tra i presenti dovrà intercorrere una distanza di due metri, sulla quale dovranno vigilare istruttori ed allenatori.
Prima dell’accesso all’impianto, è obbligatorio indossare la mascherina e rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, aspettando di essere accolti dal personale dell’impianto.
Gli atleti potranno togliere la mascherina subito prima di iniziare l’attività fisica e riporla in una custodia igienica. Le borse o effetti personali dovranno essere portate al seguito e debitamente racchiusi in buste di plastica monouso che gli utilizzatori dovranno portare con sé.
Bisognerà, inoltre, compilare una autocertificazione di buona salute, che l’utente dovrà conservare, aggiornando data e firma ad ogni ingresso.
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO ORLANDO E DELL’ASSESSORE PETRALIA
“Un ulteriore passo importante – commentano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore allo Sport, Paolo Petralia Camassa – per la ripresa di tutte le attività in totale sicurezza a Palermo“.
“Un spazio restituito ad atleti ed appassionati in un contesto da poco rinnovato, nel quale speriamo che tutti rispettino le necessarie precauzioni perché si riduca il rischio di contagio. Il risultato di un lavoro importante svolto dagli uffici e dai funzionari che si occupano dello sport per dotare la strutture di tutto quanto necessario a rispettare le prescrizioni e, soprattutto, favorire l’accesso sicuro a quante più persone possibile“.