L’arrivo al porto di Palermo della Nave della legalità, con a bordo circa mille studenti provenienti da tutta Italia, apre le celebrazioni per i 25 anni dalla strage di Capaci in cui morirono i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e tre agenti della polizia di Stato della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
Gli studenti raggiungeranno l’aula bunker del carcere Ucciardone per assistere all’incontro cui parteciperanno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Senato Pietro Grasso, i ministri dell’Istruzione e dell’Interno Valeria Fedeli e Marco Minniti. Contemporaneamente, saranno allestiti i “Villaggi della legalità” all’esterno dell’aula bunker e a piazza Magione.
Nel pomeriggio, partiranno due cortei che si congiungeranno all’Albero Falcone, davanti al palazzo di via Notarbartolo dove abitavano il magistrato e la moglie. Il primo corteo partirà alle 15.45 da via D’Amelio – luogo della strage in cui morirono Paolo Borsellino e la scorta formata da Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina – il secondo alle 16.30 dall’Ucciardone. Alle 17,58, ora della strage, verrà osservato un minuto di silenzio. Alle 19, nella chiesa di San Domenico, dove è sepolto Falcone, verrà celebrata una messa in memoria delle vittime.
In serata diretta no-stop su Rai 1 nei luoghi di Falcone e Borsellino, condotta da Fabio Fazio. Un racconto a metà tra narrazione, scrittura teatrale e documentario che si svolge nei luoghi dei due magistrati. Insieme a Fazio ci saranno Pif e Roberto Saviano.
E a Capaci, nel giardino della Memoria, arriva l’auto ”Quarto Savona Quindici” su cui viaggiavano gli uomini della scorta di Falcone. Per rendere omaggio alla memoria del giudice, l’associazione “Quarto Savona Quindici”, in collaborazione con la polizia, ha organizzato l’iniziativa “La memoria in marcia”. Previsti anche spettacoli e mostre.