Due Prusst – Programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile sono stati approvati dal Consiglio comunale di Palermo, che ne ha bocciati altri tre. Si tratta di una seconda tranche di progetti approdati a Sala delle Lapidi, che ha dato il via libera soltanto all’ampliamento della ditta Faac di corso dei Mille e a un nuovo supermercato a Bonagia, in via del Levriere della ditta Panormus. Per quanto riguarda via del Levriere verrà realizzato un asilo nido per 60 bambini e uno spazio per attività ricreative. Una prima tranche era stata esaminata nei mesi scorsi, ma anche in quel caso la maggioranza dei progetti era stata bocciata tranne uno. A questo giro non passano il residence per anziani a Baida, il potenziamento dell’azienda La Rosa Sport e il centro per il restauro.
“Si è finalmente concluso di lunghissimo iter di approvazione dei PRUSST, che era stato avviato nell’ormai lontano 2006 e che oggi si è chiuso con il voto del Consiglio Comunale. Al Consiglio va il nostro plauso per il lavoro svolto e per l’ assunzione di responsabilità rispetto a progetti che avranno una importante ricaduta sulla riqualificazione di aree urbane della nostra città“, dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Emilio Arcuri commentando il voto di oggi al consiglio comunale.
“Il Consiglio comunale ha esercitato in pieno la sua funzione – dice Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022 – Progetti che hanno atteso un ventennio, che probabilmente avrebbero avuto, nella cornice complessiva dello strumento di pianificazione, una efficacia e che oggi scontano le mutate esigenze della città e le diverse sensibilità sull’ambiente e la tutela del paesaggio. Sono stati trattati singolarmente, così come valutati. Infine, è stato approvato un ordine del giorno, presentato dal gruppo Palermo 2022 e condiviso dalla maggioranza, con il quale desideriamo impegnare l’Amministrazione a utilizzare il contributo straordinario minimo per opere o attività nel territorio in cui insiste l’insediamento produttivo“.
“Il consiglio comunale ha fatto un buon lavoro e vogliamo ringraziare i colleghi d’Aula e la commissione Urbanistica. Abbiamo approvato solo i progetti che non prevedono consumo di suolo e che possono veramente riqualificare i quartieri della nostra città, con particolare attenzione alle periferie in cui mancano i servizi primari e devono supplire i privati.
Il Partito Democratico si è fatto trovare pronto in Aula e ha, con senso di responsabilità, fatto il suo dovere nell’interesse dei palermitani“, affermano il capogruppo del Partito democratico Dario Chinnici e il presidente della Commissione Urbanistica Giovanni Lo Cascio.
“Tutela del territorio e consumo zero del suolo: su questi assi ha lavorato Sinistra Comune per esprimere la propria valutazione in occasione della votazione relativa ai Prusst svoltasi oggi in Consiglio Comunale“. Così i consiglieri comunali di Sinistra Comune, Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno. “Il Consiglio – aggiungono – ha esercitato la sua funzione di pianificazione; questa linea sarà una premessa importante in vista della discussione che fra pochi mesi si aprirà sul nuovo piano regolatore della Città di Palermo. Ci siamo espressi negativamente su alcuni Prusst che a nostro avviso mettevano a rischio l’integrità e la sicurezza dell’ambiente“, concludono.
“Oggi in aula si è palesata la schizofrenia e l’assenza di visione di questa maggioranza e, più in generale, dell’amministrazione della città. Con la bocciatura di gran parte Prusst portati avanti dall’amministrazione Orlando in questi anni, la confusione e la deriva che denunciamo da mesi è venuta allo scoperto”. Così Fabrizio Ferrandelli, all’opposizione in Consiglio comunale.
“Abbiamo difeso la posizione di chi ritiene che lo sviluppo economico vada di pari passo con la valorizzazione e la tutela del patrimonio ambientale e secondo i principi del consumo e, dove possibile, con la creazione di servizi in favore della collettività – continua Cesare Mattaliano, capogruppo de I Coraggiosi che aggiunge – Ma quello a cui abbiamo assistito oggi in aula è ‘tutto il contrario di tutto’, un confondersi di posizioni e incoerenza da parte di chi guida la città”.
“Noi del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle abbiamo votato coerentemente con il principio che riteniamo indiscutibile di tutela del territorio e del suo sviluppo sostenibile, votando favorevolmente il solo progetto che, in cambio dell’investimento, restituirà al quartiere di Bonagia un’area destinata a giardino pubblico, parcheggi e aule per asili in grado di ospitare 60 bambini. Negli altri progetti – aggiungono – non sono stati riconosciuti quei valori di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio che avrebbero giustificato le deroghe chieste alla normativa urbanistica e al PRG attualmente in vigore: si chiedeva di rinunciare a verde storico, a verde pubblico, e accettare come iter legittimo intervenire ancora senza pianificazione esecutiva”.
LEGGI ANCHE:
Palermo: hotel e parcheggio interrato alla “Statua”. Torna il PRUSST infinito lungo 20 anni