Chi la notte tra il 6 e il 7 ottobre ha rubato il mezzo parcheggiato nella bretella di viale Regione siciliana, angolo Via Giovanni Evangelista di Blasi, in direzione Trapani, probabilmente “non immaginava di mettere a rischio le speranze e la gioia di bambini e ragazzi con mielolesioni traumatiche gravissime inseriti in un percorso clinico e riabilitativo grazie a un progetto sperimentale del Trauma Center di Villa Sofia. Non è il furto di un pulmino qualsiasi, ma lo scippo ai danni dell’associazione siciliana Medullolesi spinali di un mezzo indispensabile per il trasporto di bambini della scuola primaria e secondaria con disabilità motoria. Il veicolo non garantiva solo il trasferimento a scuola e per le attività sanitarie, ma l’interazione tra ragazzi accumunati dalla stessa sfida senza la paura di sentirsi giudicati“. Così il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Toti Amato appresa la notizia.
“Aiutateci a ritrovare o ad acquistare un altro bus. Si tratta di un Ducato bianco di 9 posti targato EK793PY“. A lanciare l’appello il consigliere dell’Omceo di Palermo Antonio Iacono, direttore del Trauma Center di Villa Sofia, nonché responsabile scientifico del progetto riabilitativo.
“Il pulmino utilizzato anche come scuolabus – ha spiegato Iacono – venerdì mattina era pronto a partire, ma quando i ragazzi sono arrivati sul posto, un’amara e triste sorpresa: il veicolo non c’era più. Grazie ad una prima donazione della stessa agenzia che gestisce il supporto logistico del progetto, il servizio è ripartito con un nuovo mezzo affittato, ma quando le risorse finiranno saremo costretti a interromperlo. Non permettiamolo, basta un piccolo gesto di solidarietà da parte di tutti“.
“Con il supporto dell’Ordine è stato istituito un fondo di solidarietà per chi volesse offrire un contributo per l’acquisto di un nuovo pulmino” ha concluso il consigliere dell’Omceo.
la dichiarazione del sindaco Roberto Lagalla
” Esprimo profonda amarezza e rabbia per il furto del bus utilizzato dall’associazione siciliana Medullolesi spinali per il trasporto dei bambini con deficit motori. Un furto che blocca le attività di questi bambini disabili. Il mio appello è a chi ha commesso il furto a restituire il bus. A nome dell’amministrazione, ringrazio i soggetti che hanno subito attivato azioni di solidarietà per permettere di non interrompere il servizio”- ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla.