Palermo. Confermato in pieno il tentato illecito sportivo anche nella sentenza e confermato anche che in sede di udienza lo stesso De Col affermava di essere rimasto perplesso alla lettura del messaggio e di aver avvertito immediatamente il team manager Pinto per analizzare gli sms e insieme a Terzi ed in più ha ribadito come non ci fosse tra di loro un rapporto di amicizia tale da giustificare un tono scherzoso dei messaggi.
E per questo in sentenza si legge ” “si ritiene provato che il Calaiò nell’inviare i messaggi in questione abbia posto in essere il tentativo di illecito”.
Ora è ufficiale è stato per ora un tentato illecito sportivo e di questo ne risponde anche la società Parma.
Abbiamo sostenuto questa tesi ed ora è arrivata la conferma ufficiale e su questo punto non bisogna più dimostrare nulla. Colpevoli Calaiò e Parma.
Sanzione di 2 anni di squalifica a Calaiò e 20 mila euro di multa.
E per il Palermo è importante prendere in considerazione questa frase ” ….salvo ulteriori elementi che dovessero emergere da eventuali successive indagini….” come dire si potrebbe aggravare l’accusa verso il Parma se per esempio anche dagli sms di Ceravolo uscitone fuori in quanto alla richiesta di consegnare il suo telefonino, guarda caso lo aveva perso proprio quel giorno …. venissero fuori sms compromettenti.
E qui sulla guarda caso perdita del telefonino proprio il giorno della sua audizione …. si mette nuovamente in moto il dilemma ma Babbo Natale esiste o no ?
E sorge spontanea una domanda che giriamo alla Procura di Palermo ma dare una mano alla giustizia ordinaria o sportiva che sia e chiedere l’elenco completo degli sms al suo gestore e vediamo cosa c’era scritto e se erano sms per favorire giocate illecite al calcio scommesse od a favore del Parma per farli vincere ? che dite no ?
Non dimenticando che il ritorno del Palermo in serie A è una cosa semplicissima rimettendo a posto norme e leggi. Basta solo correggere la fantasiosa interpretazione del giudice, e qui la nostra solita domanda di indagare se l’uso diciamo della fantasia di questo giudice non sia stata suggerita da qualche cosidetto potere forte per favorire il Parma no?, visto che i -5 punti da scontare il “prossimo anno” spacciato “per anno in corso” ricordando che, ma in realtà che ve lo diciamo a fare, il campionato 2018-19 non è neanche iniziato.
art. 18, comma 1, lett. g) del CGS” – g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;
Ed al contrario di quanto, aggrappandosi sugli specchi, scrive nelle motivazioni addotte per le sanzioni queste lasciano perplessi e si pongono anche in aperto contrasto con lo stesso principio di afflittività previsto dall’art. 18, comma 1, lett. g) del CGS” che come abbiamo pubblicato da giorni e quasi tutti i giorni diffidandoli ad inventarsi, come poi hanno fatto, interpretazioni fuori legge l’articolo è chiaro e dice che “la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente”, dettaglio che rende ancora più beffarda la sentenza visto che il tribunale nelle conclusioni autonomamente e fantasiosamente individua come stagione in corso quella “1° luglio 2018/30 giugno 2019” quindi se avesse deciso per la stagione seguente sarebbe stato quella del prossimo anno 2019-20 ma vi pare logico ?
Giuro che non siamo su “Scherzi a parte” lo ha fatto davvero ….
E questo l’artifizio che crea perplessità sulla liceità della sentenza visto che il tribunale nelle conclusioni (e lo chiediamo sommessamente a questo punto per favore la Procura indaghi se lo ha fatto per favorire il Parma e così farlo rimanere in serie A) stranamente stravolge l’interpretazione dell’art.18 e considera come stagione in corso quella “1° luglio 2018/30 giugno 2019”.
Guarda caso come a confortare il pensiero di tutti, tranne del giudice e del Parma in questo momento giustamente il tg2 delle 18.00 dice testualmente “per il Parma una penalizzazione da scontare nella “prossima” stagione“. Infatti …. Perchè di prossima stagione si tratta e non stagione in corso … non ci piove.
Ed allora indaghiamo anche su Ceravolo e le partite di Foggia-Frosinone e Spezia-Parma e come chiede stranamente anche lo stesso giudice , che porterebbe ad una diversa interpretazione dei fatti portandola da tentato illecito a chiaro illecito sportivo ” ….salvo ulteriori elementi che dovessero emergere da eventuali successive indagini….”
E facciamole queste indagini …. !!!
In ogni caso per correggere questo obbrobrio giuridico in Appello basterà correggere l’evidente errore e rimettere la punizione di -5 punti al posto temporale giusto, come previsto dall’art.18, al campionato appena concluso dove peraltro sono stati compiuti gli illeciti se no che senso avrebbe?
Dal Palermo nessun commento e stanno preparando con i legali la strategia processuale da seguire per il ricorso presso la Corte Sportiva d’Appello, con istanza da presentare entro due giorni e dove siamo certi che gli argomenti che sopra abbiamo sviscerato e sviluppato saranno i due punti cardini au cui battere per ribaltare la “fantasiosa” sentenza.
Anche in questo caso se come hanno qua e con la sentenza di Frosinone non barano la A e sicura !