L’Acchianata al santuario di Monte Pellegrino si ripete. Ancora una volta. Mancano poco più di 48 ore al tradizionale rito religioso che vedrà decine di migliaia di cittadini palermitani percorrere la “Scala Vecchia“. La strada medioevale che, dalle falde, porta alla chiesa di Santa Rosalia. Un tragitto di circa quattro chilometri che, nel passato recente, ha vissuto momento di forte abbandono. Come ad esempio la chiusura forzata fra il 2020 e il 2021 dovuta ai problemi causati dagli incendi degli ultimi anni e dall’emergenza covid. Oggi i 34 tornanti del percorso sono tornate percorribili, al netto di alcuni problemi ancora da risolvere. Per farlo servirà attivare un progetto di riqualificazione che ad oggi stenta ancora a decollare. Fino ad allora, si può intervenire sul presente. Fatto di cui si stanno occupando, principalmente, le maestranze di Reset.
La situazione a Monte Pellegrino
Sui tornanti della Scala Vecchia di Monte Pellegrino sono ancora presenti i danni causati dagli incendi occorsi negli ultimi anni al patrimonio boschivo della montagna sacra di Palermo. Sono ancora negli occhi tutti le drammatiche immagini dell’incendio del 2018 che mandò in fumo centinaia di esemplari di pino. Per riparare a quanto fatto dalla mano dell’uomo, la strada è ancora lunga. Alcuni dei tronchi morti si sono spezzati e sono finiti al suolo. A peggiorare la fruizione della Scala Vecchia ci sono alcuni graffiti che degli incivili hanno disegnato sui muri storici del percorso medioevale. Ferite che, per essere eliminate, necessiteranno di fondi. Soldi che saranno necessari anche per ricomporre alcuni muretti crollati a causa del maltempo e dell’incuria.
Reset al lavoro per eseguire i diserbi
A proposito di incuria, le maestranze di Reset si stanno attivando in queste ore per rimuovere le sterpaglie presenti ai lati del percorso storico-culturale. Come documentato dalla redazione de ilSicilia.it questa mattina, alcuni tratti della Scala Vecchia risultano già ripuliti, come ad esempio la prima sezione della Scala Vecchia e l’area della “Prima Cupola”, dove i fedeli si fermano solitamente a pregare e a prendere le tradizionali pietre di Santa Rosalia. In altre, invece, le erbacce continuano a dominare. Soprattutto ai lati delle stradelle che portano al Santuario di Monte Pellegrino.
Amat potenzia i mezzi della linea 812
Oltre a Reset, il piano dell’Amministrazione Comunale per l’Acchianata del 4 settembre coinvolgerà anche Amat, società Partecipata del Comune di Palermo che si occupa del servizio di trasporto pubblico locale. Per tutto il mese di settembre, sulla linea 812 saranno impiegati cinque minuti con una frequenza media da 23 minuti. La prima partirà alle 5:40 da piazza Croci, l’ultima invece alle 21:31 da Monte Pellegrino.

Sono previste poi delle ulteriori forme di potenziamento. Il 3 e il 6 settembre saranno garantiti 12 bus con frequenza media ogni 8 minuti dalle 13:25 fino alle 6:10 del mattino successivo. Il 4 e il 7 settembre invece saranno impiegate 12 vetture, sempre con frequenza media ogni 8 minuti, dalle 5:30 alle 22:10. Inoltre, saranno aggiunti altri tre vetture con una frequenza media ogni 32 minuti fino alle ore 24 (con ultima partenza da Monte Pellegrino. Il 13, 14, 21, 27 e 28 settembre il servizio di trasporto pubblico da e verso Monte Pellegrino sarà prolungato fino alle 23:50. L’azienda, inoltre, ha previsto l’attivazione di una fermata provvisoria in largo Antonio Sellerio (Falde), in cui sarà prevista una postazione per la vendita dei biglietti.