I sindacati del Teatro Massimo di Palermo continuano nel manifestare il proprio dissenso contro la mancata stabilizzazione dei precari della Fondazione. Stasera, in occasione della prima de “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, in programma al Teatro di Verdura alle 21.15, i sindacati hanno proclamato lo sciopero che prevede l’inizio dello spettacolo con 30 minuti di ritardo.
“Questa scelta è dettata dall’esigenza di esprimere il dissenso nei confronti di una direzione che, in maniera unilaterale, ha deciso di proporre una dotazione organica di 338 unità. I lavoratori della Fondazione e i sindacati che li rappresentano non accetteranno mai che parte dei loro colleghi altamente specializzati restino fuori dal progetto della Fondazione, il quale appare più contenitivo che di sviluppo, disegnando un futuro senza rilancio e con poche ambizioni, ritenendo che un teatro prestigioso quale il Teatro Massimo, per avere una produzione di qualità necessita di almeno 380 unità di maestranze artistiche, tecniche e amministrative”, spiegano la Fistel-Cisl, la Uil Com e la Fials di Palermo.