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Sono immagini di degrado quelle che arrivano tramite i social network. Condizioni di abbandono inconcepibili a Villa Trabia. Il polmone verde di Palermo (uno dei pochi rimasti aperti in città, vista la chiusura del Parco Cassarà) non gode di ottima “salute”.
A cominciare dagli ingressi alla villa. Come spiega il presidente dell’Ottava Circoscrizione, Marco Frasca Polara, «venerdì scorso è stato chiuso il cancello d’ingresso di piazza Scalia. Da circa un decina d’anni è chiuso pure quello di via Damiani Almeyda, per cui da anni è pronto un progetto di restauro». Progetto del Comune che, in realtà, non è mai entrato nel vivo, rimanendo inspiegabilmente bloccato.
«Insomma, dei tre ingressi di questa grande Villa che abbraccia i quartieri Libertà e Politeama, ne è rimasto solo uno in funzione – prosegue il presidente dell’VIII Circoscrizione – quello di via Salinas. Ci sarebbe poi una portoncina in ferro battuto utilizzata dal dal personale della Reset, che ha in custodia la villa, sempre in via Almeyda, ma lasciarla aperto anche il pomeriggio vuol dire chiedere troppo… Accontentiamoci che è aperta di mattina», commenta amareggiato Frasca Polara.
Ma non basta. Perché oltre ai cancelli sbarrati, da qualche giorno su Facebook c’è un tam tam di foto che testimoniano lo stato di pericolo all’interno della Villa frequentata da tantissimi bambini. Sono state trovate perfino delle siringhe abbandonate.