Questa mattina un gruppo di studenti della facoltà di scienze politiche ha occupato gli uffici dell’Ersu, situati in viale delle scienze, all’Interno del pensionato Santi Romano.
L’azione di protesta di oggi degli studenti richiede alle istituzioni universitarie, ma anche al governo regionale, al presidente della regione Musumeci, all’assessore Lagalla, da cui dipende l’ente per il diritto dallo studio, un impegno rapido sulla vicenda dell’istituzione di un servizio mensa per gli studenti universitari nel centro storico di Palermo.
“Richiediamo – dichiara Alessandro Tagliarini – che vengano subito stanziati i fondi necessari a garantire il servizio mensa per gli studenti di Scienze Politiche. Vogliamo garantiti i diritti per cui paghiamo già troppi soldi e vogliamo che vengano tempestivamente trovate, per i 3 servizi attualmente assenti, soluzioni stabili e durature”.
“Chiediamo all’assessore alla formazione del governo regionale Roberto Lagalla – continua Annalisa Laudicella dell’assemblea degli studenti di scienze politiche in lotta – di convocare un tavolo di lavoro che coinvolga studenti, rettore, presidente dell’Ersu e il presidente del dipartimento di scienze politiche per trovare una soluzione condivisa ad un annoso problema che grava sulle tasche degli studenti che seguono le lezioni nel centro storico e delle loro famiglie. Un problema – continua Laudicella – che non riguarda soltanto Scienze Politiche ma anche Giurisprudenza”.
Dopo aver occupato i locali della propria facoltà, gli studenti di Scienze politiche hanno ottenuto una discussione con il direttore Ersu Ernesto Bruno che ha affermato l’attivazione del servizio mensa presso il pensionato santissima Annunziata a partire dalla prossima settimana. I posti a disposizione sarebbero non più di 50 a pasto, che sembra comunque un numero non sufficiente per coprire la necessità di tutti studenti. Inoltre, si sta provvedendo ad una convenzione con il teatro Massimo per un sistema di prenotazione dei pasti take away.
Al termine dell’incontro, gli studenti si sono detti soddisfatti degli impegni presi che daranno una soluzione a breve tempo a questa vicenda che ormai si trascina da anni e che li ha visti sempre schierati in prima linea.