Oggi una cinquantina di studenti universitari del “Collettivo Universitario Autonomo” ha manifestato davanti la mensa dell’università di Palermo in viale delle scienze contro l’aggressione dell’esercito Turco nei confronti della popolazione del cantone di Afrin nella Siria del Nord.
“I combattenti arabo-curdi della Federazione della Siria del Nord – si legge in una nota – sono tra i maggiori protagonisti della vittoriosa guerra condotta dall’alleanza internazionale contro i terroristi dell’Isis in Siria e oggi l’esercito Turco li sta attaccando per impedire la formazione di un territorio Indipendente al Confine con la Turchia e per ribadire l’egemonia dello stato Turco sulla zona. Centinaia le vittime e migliaia i feriti tra la popolazione civile”.
Con la manifestazione di stamani gli Studenti Palermitani hanno chiesto la fine dei bombardamenti turchi nell’area e il ritiro dell’esercito turco dai territori della Siria del Nord.
“Inoltre – dichiara Andrea Zappia portavoce del Collettivo Universitario Autonomo – aziende italiane come la Leonardo forniscono armamenti all’esercito turco, protagonista di questa carneficina. Oggi arriva da parte nostra – continua Zappia – solidarietà e vicinanza all’esercito popolare YPG E YPJ che, dopo aver sconfitto l’Isis, oggi sta resistendo contro l’aggressione militare Turca ai territori della Siria del Nord”.