Dopo 7 anni c’è una possibile svolta sul delitto del 30 aprile 2012: è una guardia giurata l’uomo iscritto sul registro degli indagati per l’omicidio di Antonietta “Ninni” Giarrusso, la parruccaia uccisa a coltellate e a forbiciate nel suo negozio di via Dante, a Palermo.
A fare il suo nome è stato un commerciante della zona e per questo motivo, e anche per il prelievo del suo Dna, la guardia giurata è stata indagata. Lo scrive Repubblica Palermo.
Secondo la ricostruzione del testimone, il metronotte avrebbe bussato alla porta del negozio, senza ricevere risposta, e avrebbe chiesto in giro dove si trovasse la donna. Le indagini della squadra mobile sono coordinate dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal sostituto Renza Cescon.
In questi giorni sono stati risentiti commercianti, conoscenti e clienti e alcuni di loro sono stati sottoposti al test del Dna. Cinque macchie di sangue furono trovate, durante il sopralluogo della Scientifica, sulla tenda verde che era stata installata per dividere la zona della vendita da quella in cui le clienti provavano le parrucche