“Non possiamo mandarlo a casa al buio“. A parlare a ilSicilia.it è Giulio Tantillo, consigliere comunale di Forza Italia a Palermo e veterano di Sala delle Lapidi, che liquida la mozione di sfiducia contro il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. L’inquilino di Palazzo delle Aquile sottolinea come secondo il suo parere la sfiducia non sia un atto urgente e come in ogni caso prima occorra pensare ad alcune delibere urgenti per la città:
“Siamo contrari a fughe in avanti, ci sono cose che vanno approvate necessariamente per il bene della città, come alcune misure contenute nel piano triennale delle opere pubbliche. Ovviamente non mi riferisco al tram – sottolinea – ma alla manutenzione scolastica, che va fatta adesso in modo di trovare le scuole pronte a settembre, e alle opere dell’accordo quadro“.
Il consigliere azzurro, insomma, allontana la possibilità di una mozione di sfiducia e sottolinea come al città abbia bisogno di un Consiglio comunale che lavori e che dia il via libera alle delibere che la città attende. E non solo: Tantillo parla anche dell’emergenza cimiteriale ai Rotoli, dopo la notizia del fatto che il trasporto delle bare a Sant’Orsola potrebbe procedere a rilento perché il Comune ha pochi mezzi: “Chiederò la prossima settimana la discussione dell’emergenza cimiteri e proporrò che il Comune pubblichi un avviso destinato alle aziende private per poter rafforzare il trasporto delle salme“.
Procedere dunque sulla strada dell’approvazione degli atti amministrativi, insomma, è la priorità segnata da Giulio Tantillo. Intanto domani è stata convocata una riunione dei partiti di centrodestra dove si discuterà della mozione di sfiducia. Al momento ad avere annunciato la volontà di portarla avanti sono stati i consiglieri Igor Gelarda della Lega, Marianna Caronia, Fabrizio Ferrandelli e Cesare Mattaliano.