La polizia ha deferito per porto abusivo di armi e materie esplodenti un 28enne palermitano del quartiere Zen 2, già tratto in arresto e condannato per spaccio di stupefacenti, annovera innumerevoli precedenti tra i quali furto, spaccio di stupefacenti, guida senza patente, violenza, minaccia, evasione e resistenza.
Il palermitano è stato trovato in possesso di una vera e propria pistola elettrica del tutto analoga a quella in uso alle Forze dell’Ordine americane, armi potenzialmente letali sebbene siano classificate e definite convenzionalmente “dissuasori elettrici per difesa personale”, volgarmente taser.
L’arma, sottoposta a sequestro, è stata rinvenuta dotata di 2 cartucce con elettrodi a carica esplosiva in grado di esplodere due cavi a circa 5 metri di distanza capaci di immobilizzare una persona e cagionarne potenzialmente anche il decesso. L’arma si è presentata dotata di una batteria ad alta densità di energia idonea a produrre fino a 250mila volt. Si tratterebbe di una pistola elettrica Taser nera, con puntatore laser facilmente reperibile in alcune piattaforme e-commerce malgrado la loro vendita nel nostro paese sia rigorosamente vietata. Il ventottenne, pregiudicato palermitano, sebbene all’atto del rinvenimento dell’arma ne abbia rivendicato la detenzione, non ha saputo fornire elementi utili relativi alla sua provenienza e alle modalità con cui se la sarebbe procurata.