I finanzieri del gruppo di Palermo hanno sequestrato oltre 237 chili di caffè sprovvisti delle informazioni relative alla tracciabilità dei generi alimentari.
Le fiamme gialle durante un controllo presso un’attività commerciale di rivendita di acqua e caffè in cialde monouso a Palermo, hanno accertato che il titolare, sprovvisto di partita Iva, non era in grado di esibire alcuna licenza o autorizzazione rilasciata dal Comune, e hanno scoperto inoltre 7.100 cialde di caffè, pari a 56 chili senza tracciabilità.
Nel corso dei controlli in una torrefazione fornitrice della rivendita abusiva, cono stati trovati al 180 chili di caffè suddivisi in 22.600 cialde senza le informazioni necessarie. I finanzieri hanno segnalato il titolare della rivendita abusiva agli organi competenti per le sanzioni.