Il costante presidio del territorio esercitato da parte degli equipaggi di Volante della Polizia di Stato a Palermo ha consentito nelle scorse ore di arrestare tre giovani e sequestrare un’arma con matricola abrasa e dosi di stupefacente.
In piena notte, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha incrociato, in via Perpignano, tre giovani a bordo di due ciclomotori. Entrambi i mezzi, alla vista dei colori d’istituto, hanno accelerato l’andatura. Ne è nato un inseguimento conclusosi, per il mezzo con a bordo un solo giovane, un palermitano di 18 anni, in via Flavio Gioia.
Qui il fuggitivo ha abbandonato il ciclomotore, ha lanciato tra le auto in sosta un sacchetto poi recuperato dagli agenti ed ha proseguito la fuga a piedi. E’ stato bloccato a breve distanza.
Addosso gli è stata rinvenuta una pistola revolver con matricola abrasa. Dentro l’involucro abbandonato su strada erano invece custoditi numerosi proiettili e due panetti di hashish, ognuno del peso di 100 grammi. Non è andata meglio neanche agli altri due fuggitivi, un 23enne ed un 15enne, intercettati a bordo di ciclomotore da personale del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo” in via Perpignano.
Addosso al 23enne, negli slip in particolare, veniva rinvenuto altro hashish. Altro stupefacente, denaro e strumenti per il confezionamento di droga sarebbero stati rinvenuti anche nel domicilio del 18enne. I tre sono stati tratti in arresto.
Indagini sono in corso per stabilire a quale piazza di spaccio fosse destinato lo stupefacente e, soprattutto, se e quando l’arma sequestrata abbia già sparato.
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di eventuali sentenze passate in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.




