Le “grandi manovre” annunciate questa mattina dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla nel corso della conferenza stampa di presentazione della giornata delle disabilità, arriveranno per gradi. A cominciare da gennaio 2023, quando inizierà ad essere operativo il nuovo assetto organizzativo dei servizi dirigenziali del Comune approvato oggi pomeriggio in giunta.
Il nuovo assetto prevede la riorganizzazione degli uffici secondo aree corrispondenti alle deleghe degli assessorati. Tra le principali novità del nuovo schema organizzativo, c’è l’istituzione dell’area programmazione dei fondi extra-comunali, che servirà a pianificare e coordinare tutte le fonti di finanziamento.
Sarà, inoltre, creato un ufficio unico per il controllo finanziario delle società partecipate, con a capo il vice segretario generale. Anche se la gestione dei singoli contratti di servizio rimane in capo ai servizi che presidiano le rispettive attività.
Prevista anche la creazione di un ufficio autonomo per le concessioni edilizie, che garantisca un punto di riferimento unico per l’espletamento delle relative pratiche.
Verrà, inoltre, reintrodotta la figura del direttore generale per coordinare le attività degli uffici dell’amministrazione comunale.
“Si tratta di una riorganizzazione degli uffici in grado di garantire maggiore efficienza dell’intera struttura amministrativa – commenta Lagalla -. Era necessario pensare ad un sistema capace di superare la fase di stallo nella quale era bloccata l’intera macchina amministrativa, ripensando agli uffici in un’ottica di rifunzionalizzazione e di integrazione dei servizi, evitando i frazionamenti di alcuni settori per lavorare in modo più fluido e garantire ai cittadini un vero percorso di cambiamento. Un processo di riorganizzazione che va verso la direzione della trasparenza, come dimostra ad esempio la creazione di un Ufficio unico di controllo delle società partecipate e di efficienza. Penso, in questo caso, ad un’area di programmazione dei Fondi extra-comunali, fondamentali risorse per lo sviluppo della nostra città”.
Ci si attendeva un riordino anche delle singole partecipate: “Il silenzio assordante dell’amministrazione comunale, rispetto alle situazione critica che sta attraversando la Sispi, è inaccettabile soprattutto dopo le ripetute richieste di tutela dei lavoratori e dell’azienda che sono pervenute dalle organizzazioni sindacali”. È il commento della vicepresidente del consiglio comunale di Palermo, Teresa Piccione e del consigliere comunale del Pd, Giuseppe Lupo, che hanno presentato un ordine del giorno a sostegno della vertenza dei lavoratori. “Ci auguriamo – continuano – che il sindaco batta un colpo e si attivi immediatamente per la difesa di un patrimonio di professionalità strategiche che rischia di essere disperso e stanzi le risorse necessarie per il rilancio dell’azienda”.
“Grazie al lavoro dell’Amministrazione comunale e in particolare dell’assessore Totò Orlando, finalmente si sblocca l’iter per i lavori di restauro del ponte Oreto di Palermo: con la delibera approvata oggi in giunta sarà possibile pubblicare entro dicembre la gara per il primo lotto che vale 3,8 milioni di euro, i cui cantieri potrebbero partire già nei primi mesi del prossimo anno”. Lo dice Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo a Sala delle Lapidi.
“Si tratta di un’opera finanziata con i fondi Cipe del 2009 – continua Chinnici – che finalmente dopo 13 anni vede la luce: un intervento di straordinaria importanza per la città che mette in sicurezza una delle principali arterie di collegamento di Palermo da cui ogni giorno transitano migliaia di veicoli, compresi quelli che dall’autostrada devono raggiungere il centro. Il restauro del ponte ha subito per troppi anni ritardi e intoppi burocratici che adesso saranno solo un lontano ricordo”.
“Il nuovo assetto organizzativo dei servizi dirigenziali del Comune di Palermo rappresenta un passaggio fondamentale e necessario per il raggiungimento di un migliore funzionamento degli uffici, teso a una programmazione e a una migliore funzionalizzazione dei processi, e a un efficientamento dei servizi resi ai cittadini. Questa riorganizzazione può aprire una nuova pagina del modello di operatività della macchina comunale”. Lo dichiara l’assessore al Personale Dario Falzone.